Atlanta (USA) – Il prossimo decennio le tecnologie wireless soppianteranno quasi del tutto le reti cablate a corto e medio raggio, in particolare le ancor diffuse LAN Ethernet. Il pronostico è del Georgia Electronic Design Center ( GEDC ) di Atlanta, che la scorsa settimana ha pubblicato i risultati di alcuni test mirati a misurare l’affidabilità e le performance delle proprie tecnologie wireless multigigabit.
I ricercatori del GEDC affermano di aver ottenuo velocità di trasferimento dati di 15 Gbit ad una distanza massima di un metro, di 10 Gbps a due metri e di 5 Gbps a 5 metri. Ma questi sarebbero solo risultati peliminari: entro il prssimo anno, l’istituto americano prevede di raddoppiare questi valori e, nello stesso tempo, di tagliare i consumi energetici.
Tra gli obiettivi di GEDC c’è anche quello di rendere la propria tecnologia wireless pienamente compatibile con gli standard 802.11n e con le specifiche a 60 GHz di ECMA e IEEE (802.15.3C).
“A 10 Gbps potreste scaricare un intero DVD da un chiosco al vostro cellulare in cinque secondi, o sincronizzare due laptop o due iPod in pochi battiti di ciglia”. ha affermato Stephane Pinel, un ricercatore di GEDC.
Gli enormi passi avanti fatti dalle tecnologie wireless sono indubbi, ma non tutti sembrano ottimisti come i ricercatori di GEDC quando si tratta di pronosticare la morte delle reti cablate. Alcuni esperti, infatti, fanno notare come le attuali reti multigigabit utilizzino frequenze incapaci di penetrare ostacoli fisici come le pareti o lo stesso corpo umano: sotto il profilo della sicurezza tale caratteristica può rivelarsi un vantaggio, ma in fatto di portata del segnale rappresenta un grosso handicap.