Roma – Ho già detto altre volte che partecipare a Pianeta Amiga , la principale manifestazione italiana dedicata a questa piattaforma alternativa, dà quasi l’idea di spiccare un salto nel passato. Andando avanti con gli anni mi sono però accorto che quest’impressione non è assolutamente data dal fatto che i computer presenti nella mostra hanno fatto la storia dell’informatica personale o sono da considerarsi materia di “retrocomputing”, ma dal fatto che l’atmosfera che si respira è ancora quella della passione e dell’entusiasmo che c’erano ai primi tempi dello sviluppo del personal computing, quando i (pochi) appassionati si scrivevano i propri programmi da soli e l’offerta dei vari tipi di computer (intesi come sistemi totalmente differenti, sia hardware che sistema operativo, non come diverso valore di clock del processore;) ) era varia e costantemente rinnovata.
È proprio quest’aria di “magia”, come l’ha definita qualcuno, oggi purtroppo quasi persa nelle lotte costanti con il proprio PC, che rende così appassionante questa manifestazione, a richiamare tutti gli anni appassionati da tutta Italia. Nonostante cellulari, posta elettronica e videoconferenze varie l’incontro personale dà ancora una dimensione del rapporto più vera, che riporta ancora di più a quella passione che anima gli intervenuti.
Anche quest’anno la manifestazione, che si è tenuta sabato 21 e domenica 22 settembre al Palaesposizioni di Empoli (Firenze), è stata organizzata da Jasa Comunications in collaborazione con Virtual Works , ma con un’importante novità: l’apertura a tutte le piattaforme alternative.
Sono in effetti numerose le piattaforme che hanno colto l’opportunità di avere uno spazio per potersi far conoscere ad un pubblico di appassionati di alternative informatiche. Inoltre erano disponibili (gratuitamente!) spazi a disposizioni di utenti ed appassionati per esporre le loro creazioni ed i loro progetti.
Forse grazie a queste aperture la fiera è apparsa migliorata rispetto agli scorsi anni, sia come quantità di visitatori che come numero di espositori, con molte importanti novità esposte. Ma esaminiamo più da vicino che cosa si è visto in fiera. La principale novità esposta in fiera era la scheda madre dell’AmigaONE (vedi foto più in basso), il novo sviluppo dell’Amiga nel settore hardware. La scheda, esposta alla stand del rivenditore Virtual Works , era purtroppo priva del bios, che è stato terminato solo due giorni prima della fiera e non era arrivato in tempo.
Era però possibile esaminare una pre-release del nuovo sistema operativo AmigaOS 4.0 , e sono state organizzate due conferenze (la seconda riservata agli sviluppatori) che illustravano le novità introdotte da questa nuova release. È stata annunciata la commercializzazione del nuovo SO e delle nuove macchine entro fine anno.
In contrapposizione Thendic France mostrava la scheda madre della nuova macchina Pegasos funzionante, ed infatti si poteva ammirare (e provare) una macchina basata su questa scheda madre con il sistema operativo MorphOS , un clone di AmigaOS per processori PowerPC, nella versione quasi definitiva 1.0, veloce ma ancora non molto stabile. Anche questa macchina, comprensiva del nuovo SO, è stata annunciata in commercio entro fine anno.
Epic Interactive aveva in vendita le nuove schede Higway per dotare di interfaccia USB le vecchie macchine Amiga.
Sul lato software ottimamente accolta è stata la presentazione di Supreme, un nuovo pacchetto di generazione effetti per videoproduzione della Darkage . La rivista Bitplane , l’unica rivista italiana a trattare esclusivamente Amiga (oltre ad altre piattaforme alternative) presentava il nuovo numero.
Sul fronte delle piattaforme non-Amiga i più affollati erano gli stand del BeOs User Group Italia , che dava dimostrazione delle capacità di questo OS multimediale, e Morrigan Development, che faceva delle dimostrazioni delle ben note capacità del Machintosh sul montaggio e post-produzione video. Da segnalare affollatissimo anche lo stand di Ebay Italia , dato dall’alto interesse dei suoi utenti per le piattaforme alternative ed il retrocomputing.
Molto animati erano i banchi occupati dai vari utenti, che esponevano un po’ di tutto, da un mercatino dell’usato a sistemi per il trattamento dei segnali musicali. Non mancavano i vari club ed associazioni amighiste, a partire da A.G.I. (Amiga Group Italia), che raccoglie i vari user group locali a livello nazionale. Da segnalare tra i vari partecipanti in questa sezione il F.O.S:O.Ita un club di appassionati del fumetto Sabrina-online, e la mostra organizzata da Elena Novaretti, che esponeva le stampe (stupende) risultanti da un programma di sua realizzazione tramite il calcolo della convergenza di funzioni matematiche, programma che attualmente non ha uguali su altre piattaforme.
L’appuntamento è, in ogni caso, fissato per il prossimo anno con la nuova edizione, in cui dovrebbero essere presenti quelle novità viste in anteprima quest’anno, con un previsto rilancio della piattaforma Amiga ed una sempre maggiore partecipazione delle altre piattaforme alternative.