Il Molise è la prima Regione in cui è stata completata la copertura FTTH prevista dal piano Banda Ultralarga (BUL) per le aree bianche. L’annuncio è stato dato da Open Fiber durante la conferenza stampa di questa mattina presso la sede dell’assessorato al turismo a Campobasso. Il servizio è già disponibile a cittadini, aziende e Pubblica Amministrazione.
Connessione FTTH in 130 Comuni
Il piano BUL, avviato da Infratel nel 2016, prevedeva tre bandi per la realizzazione dell’infrastruttura passiva a banda ultralarga. Tutte le gare sono state aggiudicate al concessionario Open Fiber. In base all’ultima relazione sullo stato di avanzamento dei lavori sono state contestate alla società penali per oltre 54 milioni di euro (ritardi nelle vari fasi operative).
A distanza di oltre 7 anni dall’aggiudicazione del bando, il piano BUL è stato finalmente completato in Molise. Open Fiber ha realizzato una rete FTTH di circa 1.700 Km, coprendo i 130 Comuni previsti (81 in provincia di Campobasso e 49 in provincia di Isernia). La nuova infrastruttura, che può raggiungere i 10 Gbps, porta la fibra ottica in oltre 133.000 abitazioni e 688 sedi della Pubblica Amministrazione.
Oltre a quella prevista dal piano BUL per piccoli borghi e Comuni più isolati, Open Fiber ha realizzato anche una rete FTTH proprietaria a Campobasso, Isernia e Termoli, raggiungendo circa 47.000 abitazioni con un investimento di oltre 8,3 milioni di euro. Giuseppe Gola, Amministratore delegato di Open Fiber, ha dichiarato:
La copertura in fibra ottica ultraveloce di tutti e 130 i comuni del Molise oggetto del piano BUL è un motivo di orgoglio per Open Fiber, un passo decisivo verso l’annullamento del digital divide nella regione e il primo traguardo della missione sociale nelle aree bianche. La disponibilità di connettività Gigabit consente la fruizione di tutti i servizi digitali più avanzati anche agli abitanti dei borghi e delle zone più isolate, che rappresentano una risorsa per il nostro Paese, favorendone il ripopolamento.