Il Piano Voucher messo in campo a fine 2020 per favorire la diffusione della connettività a banda ultralarga (prima alle famiglie e poi alle imprese) si appresta a entrare nella Fase 2. Nei giorni scorsi è stato dato il via alla consultazione pubblica che, fino al 31 maggio 2022, permetterà a tutti di inviare commenti e osservazioni sull’iniziativa. Le modalità e i contatti sono quelli riportati sul sito di Infratel Italia.
Piano Voucher, Fase 2: Bonus Internet da 300 euro
È in arrivo quello che può essere definito un Bonus Internet da 300 euro. Sarà ancora una volta erogato sotto forma di sconto sul prezzo di attivazione delle offerte (se presente) e sulle bollette per un periodo fino a 24 mesi. Ecco quanto si legge in un documento (PDF) allegato.
L’intervento a favore delle famiglie prevede l’erogazione di un voucher del valore di 300 euro, per l’attivazione di servizi ad almeno 30 Mbps di velocità massima in download, realizzati con qualsiasi tecnologia disponibile e fermo restando il principio secondo cui. Laddove in un’unità immobiliare sia presente più di una opzione di connettività a banda ultralarga, il voucher potrà essere erogato soltanto per la sottoscrizione dell’offerta più performante disponibile allo specifico indirizzo civico.
Potranno chiedere il contributo le famiglie residenti in tutto il territorio nazionale che non dispongono di alcun servizio di connessione e quelle che hanno sottoscritto un contratto con velocità in download inferiore a 30 Mbps. Il periodo, inoltre, è uno dei migliori dal punto di vista delle offerte fibra disponibili sul mercato: si passa dall’offerta Aruba acquistabile a 17,69€ al mese per 12 mesi a quella Iliad che raggiunge addirittura i 15,99€ mese per sempre per clienti Iliad Mobile fino ai 24,90€ di TIM per clienti TIM mobile.
A differenza di quanto accaduto nella Fase 1, non sono previste limitazioni in base all’ISEE: sarà per tutti.
I soggetti beneficiari del contributo sono le famiglie residenti sul territorio nazionale, prive di servizi di connettività o con servizi di connettività al di sotto delle prestazioni NGA (inferiori a 30 Mbps), in base ai criteri sopra illustrati.
Piano Voucher, Fase 2: SPID, PEC e cloud
Con l’obiettivo di favorire un’ulteriore diffusione dei servizi digitali, il voucher consentirà inoltre di ottenere un contributo per la loro attivazione. Il riferimento è a SPID, PEC e piattaforme cloud per la gestione dei contenuti multimediali.
È previsto un ulteriore contributo a fronte della richiesta da parte del beneficiario di servizi digitali, anche di supporto alla cittadinanza digitale quali l’identità digitale (SPID), servizi di Posta Elettronica Certificata e servizi cloud.
Come noto, l’utilizzo di SPID è del tutto gratuito, ma alcuni gestori richiedono una spesa per il riconoscimento da remoto.
Piano Voucher, Fase 2: le risorse disponibili
Il budget stanziato per la Fase 2 del Piano Voucher ammonta a circa 407 milioni di euro. Più precisamente 407.470.769 euro). È suddiviso su base regionale. Si va dagli 81,4 milioni per la Sicilia agli 804.000 euro per la Valle d’Aosta. La durata della misura è fissata in 24 mesi, con il termine eventualmente anticipato all’esaurimento delle risorse.
In merito alle tempistiche, non sarà cosa immediata. Una volta terminata la consultazione pubblica dovrà essere predisposta la piattaforma per l’accreditamento degli operatori. Immaginiamo possa essere la stessa già impiegata durante la Fase 1. Solo in seguito, le famiglie potranno chiedere e ottenere i contributi previsti.