Il mercato dei tablet si fa sempre più dinamico, mentre cresce il numero di annunci da parte di aziende note e meno note in merito alla prossima disponibilità di nuovi dispositivi in formato tavoletta. L’ultima anticipazione in ordine di tempo è per il tablet Advent Vega , dispositivo dotato di ogni genere di comfort in arrivo in Gran Bretagna entro il prossimo 18 ottobre.
Advent Vega è basato sulla piattaforma T20 Tegra 2 di NVIDIA con clock a 1 GHz, ed è dotato di un display touch-screen capacitivo da 10 pollici con una risoluzione di 1024×600 pixel. La caratteristica distintiva del tablet sarebbe la durata prolungata della sua doppia batteria, capace di alimentare il tablet per 16 ore di fila in caso del solo ascolto audio – con lo schermo impostato a luminosità ridotta – oppure per 6 ore e mezza durante la fruizione di contenuti video Full HD (1080p).
Il resto della dotazione di Advent Vega comprende il sistema operativo Android , 512 Megabyte sia per la RAM che per la ROM di sistema, compatibilità WiFi e Bluetooth, slot per una scheda SIM 3G, scheda MicroSD da 4 Gigabyte inclusa, videocamera da 1,3 Megapixel, microfono, poco più di mezzo chilogrammo di peso complessivo. Il costo del tablet? 249 sterline (meno di 300 euro al cambio attuale).
Un prezzo indubbiamente abbordabile, comunque nulla di paragonabile al tablet ExoPC basato su Windows 7 in arrivo nelle prossime settimane. Il tablet con schermo da 11,6 pollici, processore Atom N450 a 1,66 GHz e 2 Gigabyte di RAM DDR2 arriverà a costare almeno 599 dollari (oltre 400 euro), e in Europa verrà proposto con nomi differenti per i diversi mercati nazionali: in Portogallo il rivenditore Probitas lo commercializzerà come “Mobi One”, mentre in Canada ExoPC sarà noto come “Ciara Vibe”.
Per quanto riguarda il futuro non immediato, nel mondo dei tablet si preparano innovazioni tecniche potenzialmente utili a rendere più usabile e produttiva la piattaforma. La giapponese KDDI lavoro ad esempio a una doppia interfaccia touch , presente sul davanti come sul retro dei dispositivi . Un’idea non nuova e che sembra avere ancora bisogno di ottimizzazione prima dell’implementazione in prodotti finiti.
Alfonso Maruccia