Dopo aver svelato lo sviluppo di Pidgin 3.0, la nuova versione della conosciuta applicazione di messaggistica molto diffusa sulle distribuzioni Linux, gli sviluppatori annunciano ora il rilascio della prima versione pre-alpha della nuova versione, che interrompe una pausa di sviluppo di ben 16 anni.
Pidgin 3.0: le novità della prima pre-alpha da poco disponibile
Tra le novità della pre-alpha di Pidgin 3.0, di cui è già iniziato il lavoro di traduzione preliminare delle stringhe di codice traducibili, c’è innanzitutto un codice sorgente interamente rinnovato, con l’obiettivo di essere più accessibile per attrare più sviluppatori. Viene ora usato il sistema di compilazione Meson, di cui i dettagli sono descritti nel file “Readme” del codice sorgente.
Librerie esterne, sia nuove che esistenti, hanno sostituito diversi componenti interni, mentre è stato confermato che Rust non verrà riscritto, nonostante i precedenti rumor. Il client dell’applicativo è ora basato su GTK 4 e Adwaita, aggiornandosi così agli standard più recenti, anche se è ancora necessario del lavoro per apportare ulteriori miglioramenti. L’elenco dei contatti e le conversazioni sono ora combinati in un’unica finestra dell’interfaccia. Per quanto riguarda l’accessibilità, invece, gli sviluppatori hanno rimandato le modifiche fin quando non sarà finalizzato il design dell’interfaccia utente. Quest’ultima è generata, per la maggior parte, con XML da GTK Builder, allo scopo di rendere più semplici future modifiche.
La pre-alpha di Pidgin 3.0 rimuove poi temporaneamente Finch, l’interfaccia basata interamente su testo che potrebbe essere reintrodotta una volta che l’interfaccia primaria del software sarà più stabile. I protocolli vengono ora spostati in una directory di livello superiore, denominata “protocols”. I protocolli classici, ormai datati, sono stati rimossi in favore di sostituzioni più moderne che saranno implementate nella fase attiva dello sviluppo.
Tra le novità ci sono anche un sacco di cambiamenti per libpurple, completamente rivista in diversi aspetti, insieme a Bonjour che è ora basato su una nuova libreria XMPP, denominata “Xeme”, la quale tuttavia è attualmente non funzionante.
Tutti i cambiamenti sono elencati al completo nell’annuncio ufficiale, mentre chi vuole, può anche scaricare e provare la pre-alpha di Pidgin 3.0 da qui.