Gli sviluppatori hanno da poco rilasciato PipeWire 1.2.6, il server software che su Linux si occupa di gestire i flussi audio. Nell’ultima versione sono stati migliorati diversi aspetti, oltre alle varie correzioni bug che caratterizzano ogni nuova versione.
PipeWire 1.2.6: i cambiamenti dell’ultima versione del server audio di Linux
PipeWire 1.2.6 mantiene la compatibilità API e ABI con le precedenti versioni 1.2.x e 1.0.x. Viene corretta l’aggregazione delle modifiche ai parametri nel filter-chain, in modo che non vengano più ignorante alcune di esse, migliorando il comportamento nella gestione degli effetti audio.
Gli stati dei flussi audio, precedentemente basati sul nodo sottostante, sono ora aggiornati in maniera più efficace, con un beneficio diretto nella reattività. Tra le altre migliorie, alcuni cambiamenti di stato che riguardano i nodi esportati vengono ora gestiti in modo sincrono: ciò consentirà al server di avviare immediatamente il driver, riducendo la probabilità di fenomoeni buffer underrun che possono causare problemi audio.
PipeWire 1.2.6 migliora poi la gestione dello stream flush, migliorando l’efficienza dell’elaborazione dei dati in fase di riproduzione e registrazione. Con l’aggiornamento viene risolto un problema in cui informazioni miste venivano inviate a porte distrutte, causando errori con i client JACK. Ciò permette di ridurre al minimo errori non necessari, come nel caso di configurazioni audio complesse e connesse da più client.
Oltre a ciò, riceve migliorie anche il modulo filter-chain, ottimizzando i nodi non collegati in maniera più affidabile. Le proprietà del nodo ALSA PCM vengono ora conservate anziché essere sovrascritte dalle proprietà della scheda, così che le proprietà specifiche dei dispositivi audio vengano mantenute, prevenendo conflitti e problemi che potevano verificarsi in precedenza quando le queste venivano sovrascritte.
La nuova versione di PipeWire aumenta anche il numero di tentativi dell’adattatore, sempre per evitare fenomeni di buffer underrun in determinate situazioni e garantire più stabilità in riproduzione e registrazione.
Il resto dei cambiamenti è elencato dettagliatamente nella sua totalità nella lista completa su GitLab.