Roma – Grandi manovre di BSA Italia per continuare a contrastare il fenomeno della pirateria informatica e, in particolare, l’uso allegro dei software che si fa in numerose imprese del nostro paese, violando spesso e volentieri i limiti di licenza.
Con una campagna da 300mila euro, la divisione italiana della Business Software Alliance intende raggiungere le piccole e medie imprese italiane attraverso inserzioni sui giornali finanziari più diffusi. Allo stesso tempo sta pianificando un’opera di contatto diretto per posta che comprenderà 250mila spedizioni di bollettini informativi relativi alla campagna antipirateria.
Curiosa la scelta di BSA per il tema dell’iniziativa, il cui titolo ricorda da vicino altri slogan pubblicitari: “Che programmi hai oggi?”.
Una campagna ambiziosa: in una nota BSA Italia afferma che l’obiettivo è “sensibilizzare oltre un milione di aziende e professionisti sulla corretta gestione del software e sui rischi connessi all’utilizzo di software illegalmente riprodotto”.
Tutto ciò è condito dall’avvio di una nuova edizione di newsletter, “BSA Informa”, nella quale troveranno spazio informazioni e resoconti sulle attività delle forze dell’ordine di repressione dell’attività di pirateria, qualche approfondimento sull’ICT, interventi di aziende e protagonisti tra quelli impegnati nelle attività BSA e alcuni chiarimenti alle aziende in una rubrica dal titolo “l’esperto risponde”. BSA Informa verrà inizialmente diffusa a 1.300 nominativi.
“Queste iniziative – ha dichiarato Yolanda Rios, Presidente di BSA Italia – si inseriscono in un più ampio programma contro la pirateria che contempla diverse attività portate avanti dall’associazione: una recente ricerca di IDC commissionata da BSA, ad esempio, ha evidenziato concretamente quali vantaggi economici si avrebbero, per il sistema Paese, con una riduzione, in Italia, della pirateria di 10 punti percentuale. Perché questo progetto ambizioso, ma pur fattibile, si realizzi è dunque necessario continuare nell’impegno di informare e sensibilizzare gli utenti, anche attraverso campagne marketing creative e mirate”.