Una multa salata per uno dei marchi più noti nel reame a luci rosse. Il gigante Playboy dovrà versare un totale di 100mila sterline (circa 120mila euro) per aver distribuito immagini e video pruriginosi senza adeguate misure di sicurezza per la tutela dei minori in terra britannica. I vertici dell’ Office of Communications (Ofcom) hanno infatti sottolineato come il sexy-impero di Hugh Hefner non abbia fatto granché per impedire l’accesso dei più giovani ai propri siti.
Dopo un’attenta analisi delle piattaforme digitali Playboy TV e Demand Adult , Ofcom ha trovato “inaccettabili” gli strumenti adottati dall’azienda statunitense per la tutela dei netizen di minore età. Agli over 18 basterebbe un click sul tasto dichiaro di essere maggiorenne per visualizzare tutti i contenuti pornografici sui due siti incriminati . Nel caso di Playboy TV , questa autocertificazione dell’età non sarebbe nemmeno evidente in homepage.
Nella fattispecie , Playboy non avrebbe implementato uno dei meccanismi ritenuti più efficaci in terra d’Albione, ovvero basato sull’inserimento di una carta di credito valida .
Demand Adult – che da solo ha subito una sanzione di 65mila sterline (quasi 80mila euro) – avrebbe permesso la visualizzazione di contenuti premium con una semplice carta di debito, che nel Regno Unito è alla portata dei minori di 18 anni. ( M.V. )