Il patent holder Personal Audio LLC ha depositato una nuova denuncia nei confronti di Cupertino : nel mirino, ancora una volta, la gestione delle playlist sui dispositivi mobile e i sistemi di playback, ma stavolta investe i più nuovi prodotti Apple, dall’ultima generazione di iPod nano, di iPod shuffle e di iPod touch, nonché iPad 2 e iPhone 4.
Personal Audio, che proprio di un ampio portafoglio brevettuale fa il suo business tanto da poter essere definito spregiativamente un patent troll, qualche settimana fa ha incassato una prima vittoria nei confronti di Apple, che è stata condannata dal tribunale dell’ eastern district del Texas a pagare 8 milioni di dollari per infrazione dei due suoi brevetti 6,199,076 e 7,509,178 .
Già in questa prima causa Apple era riuscita a separare la trattazione dell’eventuale violazione da parte dei suoi ultimi prodotti, in quanto riconosciuti adottare un sistema di gestione delle playlist differente da quello impiegato nei modelli precedenti.
Ancora una volta Personal Audio chiede i danni e un’ingiunzione permanente che blocchi i prodotti eventualmente trovati in violazione.
Claudio Tamburrino