Pioggia di indiscrezioni incentrate sulla PlayStation di prossima generazione, nome in codice Orbis . Secondo il sito Kotaku anche la futura console Sony potrebbe includere un particolare sistema di protezione contro il passamano dei giochi usati. La stessa presa di posizione attribuita al successore di Xbox 360 .
Anche in questo caso si parlerebbe di incatenare la copia del gioco all’account del primissimo acquirente. I titoli per Orbis potrebbero dover essere “autenticati” e probabilmente non sarà possibile giocarli rimanendo offline. Acquistando un videogame usato ci si ritroverà con una demo incompleta, da sbloccare con un pagamento extra.
PlayStation 4, sempre stando alle voci di corridoio, non sarà neppure retrocompatibile. Del resto anche l’attuale macchina Sony perse la compatibilità con il catalogo della gloriosa PS2 , dopo la primissima cura dimagrante pensata per limare un minimo il prezzo di listino.
A proposito di hardware, la fonte si spinge a dichiarare che la console sarà equipaggiata con scheda video AMD, basata sulla piattaforma Southern Islands, e CPU AMD x64. Con questa tecnologia la console potrà gestire una risoluzione video massima di 4096×2160 pixel e giochi 3D in 1080p. I primi kit sviluppo “Orbis” sarebbero già nelle mani di software house selezionate, mentre per la data d’uscita si vocifera un “natale 2013”.
In questi giorni Sony sta invece combattendo contro le prime avvisaglie di jailbreak su PS Vita. Dopo Motorstorm Arctic Edge, anche il gioco Everybody’s Tennis è stato improvvisamente rimosso dal PlayStation store per problemi legati alla sicurezza. A quanto pare entrambi i titoli consentivano di superare le difese della nuova console portatile, per lanciare codice homebrew .
Roberto Pulito