Non bastasse la disastrosa breccia nella rete interna di Sony Pictures, in questi giorni la corporation nipponica deve fare i conti anche con gli attacchi che prendono di mira un altro business di primaria importanza, vale a dire quello dei videogiochi e del brand PlayStation, già vittima di un’ operazione di cracking di ampia portata nel 2011.
Il network della home console è ora caduto vittima di un attacco a opera degli smanettoni di Lizard Squad, ben nota crew che ha già colpito Sony in passato e che promette di far danni anche in futuro: l’attacco ha portato all’indisponibilità, per alcune ore nella giornata di domenica, dell’accesso a PlayStation Network e anche allo Store di contenuti digitali.
PSN Login #offline #LizardSquad
– Lizard Squad (@LizardPatrol) 8 Dicembre 2014
PSN update: we are aware of the issues some users are experiencing, and are working to address them. Wèll keep you updated.
– PlayStation (@PlayStation) 8 Dicembre 2014
I cracker hanno rivendicato la loro azione su Twitter, e un successivo tweet di Sony non ha fatto altro che confermare il successo dell’attacco. Un nuovo messaggio della corporation pubblicato alcune ore dopo ha segnalato il ripristino delle normali attività sulla rete PlayStation per quanto avessero sperimentato gli effetti dell’operato delle Lucertole.
La crew gongola per il fastidio provocato a Sony e ai suoi utenti mentre preannuncia operazioni di là da venire: prima di Sony era già toccato a Microsoft subire un DDoS contro Xbox Live, e i cracker ora dicono di voler rendere l’intero mese di dicembre un periodo “divertente”, almeno dal loro punto di vista.
Alfonso Maruccia