Sony si sta attrezzando da quasi due anni per non perdere l’occasione di partecipare alla prima ondata che investirà sul mercato di dispositivi per la realtà virtuale in chiave videoludica: Project Morpheus , recentemente ribattezzato PlayStation VR è atteso per i prossimi mesi. Quando, di preciso, sembra ancora tutto da definire.
Nei mesi scorsi si era delineato il vago traguardo della “prima metà del 2016”, ma sono ora le parole del CEO di GameStop Paul Raines a intorbidire le acque. Nel corso di una intervista televisiva ha reso noto che PlayStation VR sarà disponibile nei negozi della catena il prossimo autunno, in virtù di un accordo ufficiale stipulato con Sony.
Sarà che Oculus Rift verrà distribuito a partire da marzo, sarà che HTC Vive verrà lanciato in aprile, le parole del CEO hanno scatenato inquietudini e hanno spinto gli osservatori a gridare al “ritardo”.
Ma di ritardo non si tratta, si affrettano a precisare Sony e GameStop con dichiarazioni all’unisono : non sarebbe mai stata annunciata una data ufficiale di lancio per PlayStation VR e per questo motivo parlare di ritardo è inopportuno. Inopportuno soprattutto in termini di prospettive di mercato: se gli aspiranti acquirenti percepissero incertezze nella strategia di Sony potrebbero ripiegare su altre soluzioni, fra cui i suddetti Oculus Rift e HTC Vive, che certo richiedono cospicui investimenti in hardware ma permetteranno di indossare subito i visori e di cavalcare la prima ondata di un mercato che si prevede ancora lungi dall’essere una realtà di massa.
Gaia Bottà