Half-Life: Alyx, Fallout4 VR, War Thunder e tutti gli altri titoli in realtà virtuale disponibili su Steam potranno essere giocati su PC anche con il visore PlayStation VR2, a partire dai prossimi mesi. Sony ha annunciato l’arrivo dell’adattatore ufficiale che renderà la periferica compatibile con i computer Windows.
Sony porta il visore PlayStation VR2 su PC
Sarà in vendita a partire dal 7 agosto al prezzo di 59,99 euro. Per il collegamento si dovrà disporre anche di un cavo DisplayPort (con supporto alla versione 1.4 dello standard), venduto separatamente. L’immagine qui sotto mostra il setup completo.
Sony ha reso noti anche i requisiti minimi necessari per giocare in realtà virtuale con il suo visore su PC. Eccoli.
- Sistema operativo: Windows 11 o Windows 10;
- processore: Intel Core i5-7600 o AMD Ryzen 3 3100 (architettura Zen 2 o successiva);
- RAM: 8 GB o superiore;
- scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1650 o successiva (architettura Turing o successiva), serie NVIDIA RTX, AMD Radeon RX 5500XT o successiva, AMD Radeon RX 6500XT o successiva (NVIDIA GeForce GTX 3060 o AMD Radeon RX 6600XT per prestazioni ottimali);
- output video: DisplayPort 1.4 (porta di uscita DisplayPort o Mini DisplayPort standard);
- USB: solo collegamento diretto;
- wireless: Bluetooth 4.0 o successivo.
Per l’installazione e la configurazione ci si potrà affidare alle applicazioni PlayStation VR2 e SteamVR.
Mancherà il supporto ad alcune funzionalità, che rimarranno esclusive per PS5: HDR, feedback del visore, tracciamento oculare, grilletti adattivi e feedback aptico (ad eccezione delle vibrazione).
Anche se il modo più coinvolgente per vivere l’esperienza di gioco PS VR2 è su PS5, ci auguriamo che i giocatori apprezzino la possibilità di giocare a un’ampia selezione di giochi per VR su PC utilizzando lo stesso visore.
Staremo a vedere se la mossa permetterà a Sony di alzare le vendite della periferica, non accolta come sperato, tanto da decidere di sospenderne la produzione nei mesi scorsi. A febbraio, lo studio di Londra che si occupava dello sviluppo dei giochi in realtà virtuale è stato chiuso con il maxi round di licenziamenti che ha colpito 900 persone.