Si chiama Pleo Reborn, o Pleo RB, il nuovo modello di mini-dinosauro atteso nei prossimi mesi sul mercato statunitense.
Tutte le novità sul mini dinosauro che non erano state presentate al CES 2010, sono state illustrate da Derek Dotson, CEO di Innvo Labs, l’azienda dietro il suo sviluppo e la sua produzione.
Una delle principali, e più richieste dai fan, novità è una batteria (questa volta ai polimeri di litio) che garantisce un utilizzo maggiore del robot (ininterrottamente per due ore, con opzioni di risparmio energico che entrano in gioco per non far durare anche giorni una ricarica).
Dal punto di vista dell’esperienza in sé, poi, il robot da compagnia è stato dotato di un sistema olfattivo RFID, un sistema di riconoscimento vocale di base e un sensore di temperatura che, insieme, rendono l’esperienza di gioco più personalizzabile: l’RFID gli permette di interagire con una serie di accessori opzionali (alcuni compresi nel costo iniziale) che simulano l’assunzione di cibo, medicine per malattie virtuali o per addestrarlo in qualche comando. Disponibile inoltre nella scatola base una scheda univoca che una volta letta permette al proprietario di dare un nome al proprio dinosauro che si volterà e gongolerà da qui in avanti ogni volta che lo ascolterà grazie al sistema di riconoscimento vocale. Con lo stesso sistema di schede è possibile insegnare al robot una serie di trucchi tipici degli animali domestici addestrati (seduto, sdraiato, vieni qui ecc).
Ulteriori novità sono quattro touch sensor aggiuntivi, un sensore di gravità e un orologio interno per discernere il giorno dalla notte. Inoltre, anticipa Dotson, ogni modello uscirà dalla fabbrica con una diversa “personalità”, nel senso che qualcuno sarà più veloce nell’apprendimento, un altro più portato alla felicità ecc.
In attesa che sbarchi sul mercato statunitense, due nuovi modelli sono stati individuati ad Hong Kong, uno (maschio?) blu e uno (femmina?) rosa.
Claudio Tamburrino