C’è preoccupazione tra gli utenti di Plexia : come segnalato nelle scorse ore alla redazione di questo giornale, negli ultimi giorni i servizi di telefonia e connettività dell’azienda non funzionano regolarmente. I precedenti di aziende in difficoltà nel mercato italiano delle TLC non sono certo confortanti, ma ai timori di alcuni sul futuro dei servizi Plexia risponde subito: tra pochi giorni la situazione tornerà alla normalità.
L’operatore, quattro mesi fa, ha acquisito la clientela business di Elitel in seguito al distacco delle linee operato nel 2007 da Telecom Italia . La memoria degli utenti che si dimostrano preoccupati per la situazione attuale va proprio a quel periodo e il timore manifestato a Punto Informatico è quello di rivivere un angoscioso calvario, contrassegnato da ripetuti black-out e dall’assordante silenzio di un fornitore di servizi di telefonia e connettività che, fino a quel momento, non aveva mai dato adito a preoccupazioni.
Le segnalazioni riguardano innanzitutto un black-out sulle utenze dei clienti con Carrier Pre Selection. Plexia, interpellata da PI Telefonia , tiene a precisare che gli allarmismi sono infondati e che la situazione attuale si risolverà a breve termine: “La nostra azienda non è in difficoltà, ma effettivamente in questo periodo si verificheranno alcuni disagi, dovuti ad un’operazione di migrazione delle nostre utenze da un codice operatore ad un altro. Questa operazione non durerà a lungo e si concluderà nel giro di quattro-cinque giorni. Quindi, entro i primi giorni della prossima settimana contiamo che la situazione torni alla normalità”.
Per questo motivo, l’azienda – attraverso la sezione news del sito web aziendale – ha pubblicato una nota in cui ha informato i propri utenti del disservizio, ricordando a chi dovesse riscontrare difficoltà di comunicazione che “è sempre possibile effettuare telefonate utilizzando l’operatore Telecom Italia anteponendo il codice 1033 al prefisso e al numero telefonico chiamato”.
Contemporaneamente, con un’altra nota rivolta ai propri clienti dei servizi di connettività, Plexia ha comunicato:
“A seguito del sopravvenire di un problema di gestione non sarà possibile garantire la continuità nell’erogazione dei servizi ai clienti attivi in modalità accesso diretto. Plexia favorirà laddove possibile il passaggio ad altro operatore o il rientro in Telecom Italia”. Una dichiarazione che alcuni utenti – nel rivolgersi alla redazione di questo giornale – hanno interpretato come un implicito nulla osta a migrare verso un altro operatore, ma Plexia precisa: “Non si tratta affatto di questo, il comunicato non deve avere toni allarmistici. Semplicemente abbiamo tenuto ancora una volta a dare ai nostri clienti un’informazione trasparente, avvisandoli che nei prossimi giorni si potrebbero verificare alcuni problemi, legati anch’essi ad alcune variazioni nei servizi che forniamo. Il passaggio ad un operatore diverso o il rientro in Telecom è un diritto degli utenti e, se lo vorranno esercitare, da parte nostra non ci sarà nessun impedimento”.
Plexia dunque intende rassicurare la clientela, spiegando anche di comprendere che i precedenti in questo settore possano essere fonte di preoccupazione per chi ha già vissuto problemi di una certa gravità (come gli utenti ex Elitel). Problemi che, però, in questo caso non sono in vista.
Dario Bonacina