Plone Conference, una tre giorni sul futuro del web

Plone Conference, una tre giorni sul futuro del web

Si tratta del quinto evento mondiale che chiama a raccolta la comunità open source nata attorno a Plone, sistema ormai strutturatissimo per la pubblicazione di contenuti su web
Si tratta del quinto evento mondiale che chiama a raccolta la comunità open source nata attorno a Plone, sistema ormai strutturatissimo per la pubblicazione di contenuti su web

Napoli – Dal 10 al 12 ottobre la Città della Scienza ospiterà la Plone Conference , il quinto evento mondiale della comunità Open Source che sviluppa gratuitamente Plone, fra i più potenti, robusti e sicuri sistemi multi piattaforma per la pubblicazione dei contenuti sul Web. La manifestazione si svolge per la prima volta in Italia e riunirà più di 350 specialisti e programmatori provenienti da Europa, Asia, Africa, Nord e Sud America.

Durante la tre giorni si parlerà del ruolo di Plone in Internet come strumento per il supporto alle organizzazioni non governative, alla scuola ed alla pubblica amministrazione, ma anche delle ultime tecnologie per la gestione dei contenuti e delle soluzioni per migliorare i processi aziendali.

Plone è uno dei più grandi progetti per la pubblicazione di contenuti Web al mondo, con circa 100 sviluppatori del “nocciolo” software ed oltre 500 programmatori di componenti aggiuntivi in 40 Paesi. “È stato concepito – spiega una nota – nel massimo rispetto degli standard di Internet, pensando sin dall’inizio ai contenuti in più lingue lingue (è infatti disponibile in oltre 35 idiomi) e alle persone disabili”.

Plone è impiegato con successo da centinaia di organizzazioni leader in circa 40 Paesi, compresa l’Italia. Con il progetto PloneGov è stato uno dei finalisti del premio eGovernment Award 2007 , promosso dalla Commissione Europea per lo sviluppo delle buone pratiche di e-government nell’ambito degli obiettivi e2010 dell’Agenda di Lisbona.

A Napoli il CNR l’ha usato per costruire Octapy, un sistema di gestione dei contenuti che ha dato vita alla Rete dei Musei Napoletani , comunità virtuale promossa dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per la promozione e diffusione delle conoscenze sui beni culturali della Campania.

Tutti i dettagli sull’evento a partire da questo indirizzo

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Pubblicato il
9 ott 2007
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