PMI: incentivi per gli Investimenti Sostenibili 4.0

PMI: incentivi per Investimenti Sostenibili 4.0

Circa 678 milioni di euro per sostenere gli Investimenti Sostenibili: il 25% della quota è destinato alle micro e piccole imprese.
PMI: incentivi per Investimenti Sostenibili 4.0
Circa 678 milioni di euro per sostenere gli Investimenti Sostenibili: il 25% della quota è destinato alle micro e piccole imprese.

Il Ministero dello Sviluppo Economico fa sapere che, a partire dal 18 maggio, le micro, piccole e medie imprese avranno la facoltà di chiedere incentivi per la realizzazione di investimenti sostenibili. Si tratta di sostegni economici legati a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico.

Investimenti Sostenibili 4.0: incentivi per 678 milioni

L’obiettivo dichiarato è quello di favorire la trasformazione digitale e la transizione verso la sostenibilità delle attività manifatturiere. La disponibilità finanziaria della misura ammonta a circa 678 milioni di euro. Sono garantiti dal programma europeo per l’occupazione REACT-EU e dai fondi di coesione. Queste le parole del ministero Giancarlo Giorgetti.

Sosteniamo l’ammodernamento tecnologico delle imprese italiane, attraverso investimenti in progetti innovativi destinati a migliorare la sostenibilità energetica dei processi produttivi. Di fronte al tema degli approvvigionamenti di materie prime, conseguenza della pandemia e del conflitto in Ucraina, è diventato prioritario accelerare l’utilizzo di nuove capacità tecnologie in grado di aumentare il livello di efficientamento e risparmio energetico per ridurre il costo delle bollette, continuando così a garantire la competitività e la crescita economica del Paese.

La distribuzione dei finanziamenti seguirà anzitutto un criterio geografico. Circa 250 milioni saranno destinati alle regioni del Centro-Nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento). Altri 428 milioni a quelle del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna). Il 25% delle risorse a favore delle micro e piccole imprese.

Le imprese che richiederanno l’agevolazione non devono aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento. E dovranno impegnarsi a non farlo anche fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.

A partire dal 4 maggio sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare le domande di ammissione, da presentare poi a partire dalle ore 10:00 del 18 maggio. La gestione degli sportelli online sarà affidata a Invitalia, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico. Tutti i dettagli nella sezione dedicata agli Investimenti Sostenibili 4.0 sul sito istituzionale.

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Pubblicato il
15 apr 2022
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