Il Governo Italiano conferma oggi la ricezione della prima rata relativa PNRR: 21 miliardi di euro in totale. Di questi, 10 miliardi sono costituiti da un contributo a fondo perduto. I restanti 11 miliardi sotto forma di prestito. Una parte sarà destinata a progetti inerenti al digitale.
I primi 21 miliardi del PNRR sono arrivati
Le iniziative di ricerca e sviluppo sono nel focus del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato lo scorso anno con l’obiettivo di rilanciare l’economia in seguito alla crisi innescata dalla pandemia. Questo il breve comunicato comparso sul sito istituzionale.
Oggi l’Italia ha ricevuto il pagamento della prima rata per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Italia Domani”: 21 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di contributo a fondo perduto e 11 sotto forma di prestito, a seguito della valutazione positiva della Commissione europea e di tutti gli Stati membri UE sul raggiungimento dei 51 obiettivi del PNRR nel 2021.
Si punterà su innovazione e rinnovamento legati a Pubblica Amministrazione, idrogeno verde, Comunità Energetiche Rinnovabili e molto altro ancora. La rendicontazione dei progetti sarà curata da un team di 500 funzionari, appositamente costituito.
Il portale di riferimento per tutto quanto concerne il PNRR, battezzato Italia Domani, è italiadomani.gov.it. Online dalla scorsa estate, raccoglie tutte le informazioni a proposito delle iniziative che compongono il piano, parte del più ampio progetto di rilancio continentale Next Generation EU.