Sarebbe fantastico poter esplorare i segreti di un dipinto famoso o di un reperto archeologico attraverso un podcast coinvolgente. E ora si può fare grazie a Google Arts & Culture. Big G ha annunciato una nuova funzione sperimentale che permetterà a Gemini, il suo modello AI, di creare episodi audio su una selezione di opere d’arte e manufatti.
Google Arts & Culture: i podcast AI per esplorare la cultura
Grazie ai podcast AI di Google sull’arte e i manufatti, si potranno trasformare gli spostamenti o i momenti di relax in un’esperienza culturale. Si vuole sapere come l’orso bruno, tecnicamente un carnivoro, ricavi in realtà il 90% della sua dieta dalle piante? O seguire il viaggio della ceramica cinese antica attraverso l’Eurasia? Ci pensa Gemini a raccontarlo in modo avvincente.
Hotspots: zoom sui dettagli nascosti delle opere d’arte
Ma le novità non finiscono qui. Google Arts & Culture ha anche svelato Hotspots, una funzione che sfrutta le capacità analitiche di Gemini per identificare i punti chiave di un’opera d’arte digitalizzata in altissima risoluzione. Basta toccare uno degli “hotspot” interattivi sovrapposti all’immagine per scoprire dettagli affascinanti e curiosità che sfuggono a occhio nudo.
Sparky e Learning Light
E se fosse possibile combinare oggetti di uso quotidiano per creare gadget stravaganti con l’aiuto dell’AI? Con Sparky, un esperimento dell’artista in residenza Lex Fefegha, si può fare. Se invece, si vuole esplorare le basi del lighting design, c’è Learning Light, un altro esperimento firmato dall’artista Jack Wild. Con l’assistenza di Luxbot, alimentato da Gemini, si potrà imparare la teoria dell’illuminazione in uno studio interattivo.