Il chatbot IA Poe non è certamente tra i più popolari disponibili sul mercato, ma resta una offerta molto utile per gli utenti che non vogliono affidarsi esclusivamente al rinomato ChatGPT di OpenAI o a Bing Chat di Microsoft. L’offerta proposta da Quora a partire dal 15 marzo 2023 funziona infatti sia su GPT-4 che su Claude. Anzi, con l’ultimo aggiornamento ricco di novità i modelli di linguaggio migliorano ulteriormente e offrono molta più qualità e performance elevate agli utenti.
Poe si aggiorna: cosa cambia?
L’IA firmata Quora in queste ore ha ricevuto nuovi modelli più potenti: Claude 2, ChatGPT-16k e GPT-4-32k. La prima proposta è accessibile gratuitamente per tutti gli utenti e offre capacità più elevate nelle attività di codifica, matematica e ragionamento complesso. Con 100.000 token disponibili, tutti gli utenti potranno sfruttare l’IA a costo zero per più tempo e in una moltitudine di lingue. ChatGPT-16k e GPT-4-32k, invece, saranno disponibili esclusivamente per gli abbonati Poe per una fase iniziale, per poi eventualmente arrivare a tutti gli utenti.
Non mancano poi nuovi strumenti estremamente utili, a partire dal caricamento di file. Disponibile sul Web e sul Web mobile, consente a chiunque di prendere un file e aggiungerlo a un messaggio su Poe, estraendo il testo da un documento. Arriva quindi anche il recupero dell’URL: nei messaggi di Poe su tutte le piattaforme qualsiasi URL esterno può essere aggiunto ai messaggi per essere incluso in una conversazione e analizzato dall’IA. Infine, Poe da oggi permette di prendere qualsiasi conversazione che qualcuno ha condiviso pubblicamente e importarne una copia in modo tale da permettere al bot di continuare tale chiacchierata, su Web ma anche su app Android e iOS a breve.
Grazie alla sincronizzazione multipiattaforma, si ricorda che è possibile avviare una conversazione con qualsiasi bot e continuarla altre piattaforme.