Poe, la piattaforma di chatbot AI di proprietà di Quora, ha introdotto un innovativo modello di guadagno che promette di trasformare il modo in cui i creatori di chatbot vengono remunerati per il loro lavoro. In questo modo, i creatori potranno impostare un prezzo per messaggio e guadagnare ogni volta che un utente interagisce con i loro bot.
L’introduzione del modello di guadagno pay-per-message per i creatori di chatbot AI segue il lancio, a ottobre 2023, di un programma di revenue sharing che permetteva di ricevere una percentuale dagli abbonamenti premium. Con questa nuova opzione, i creatori possono monetizzare direttamente ogni messaggio inviato dagli utenti, incrementando le opportunità di guadagno legate alla loro passione per l’intelligenza artificiale.
Poe: un hub per l’esplorazione dell’AI
Lanciato per la prima volta da Quora a febbraio 2023, Poe si è rapidamente affermato come un punto di riferimento per gli appassionati di AI e i curiosi di tecnologia. La piattaforma offre agli utenti la possibilità di sperimentare una vasta gamma di chatbot AI, tra cui quelli sviluppati da giganti del settore come OpenAI, Anthropic e Google. L’obiettivo di Poe è quello di fornire ai consumatori un modo semplice e accessibile per esplorare le nuove frontiere dell’IA, tutto in un unico luogo.
Un nuovo modello per sostenere l’innovazione nello sviluppo di chatbot AI
Il modello di guadagno di Poe è modo per ricompensare gli sviluppatori di chatbot integrati con l’AI di Poe. Questa mossa riconosce il valore del lavoro svolto dalla comunità, fornendo un incentivo tangibile per migliorare questa tecnologia emergente.
Secondo il CEO di Quora, Adam D’Angelo, il nuovo modello di tariffazione è fondamentale per sostenere gli sviluppatori che devono affrontare costi sostanziali per l’inferenza dei modelli o per le API. L’obiettivo di Poe è quello di favorire la crescita di un ecosistema vivace di sviluppatori di modelli e creatori di bot. La copertura dei costi operativi è un aspetto cruciale per raggiungere questo traguardo.
D’Angelo prevede che il nuovo modello di ricavi stimolerà lo sviluppo di nuovi tipi di bot, aprendo le porte a settori come il tutoring, la conoscenza, l’assistenza, l’analisi, la narrazione e la generazione di immagini. Questa diversificazione promette di arricchire l’ecosistema di Poe, offrendo agli utenti un’esperienza sempre più varia e coinvolgente.
Poe punta al mercato globale
Attualmente, il modello di guadagno pay-per-message è disponibile solo per i creatori di bot statunitensi, ma Poe ha in programma di espanderla a livello globale in futuro. Questa mossa si aggiunge al programma di monetizzazione dei creatori già esistente, che premia i creatori con fino a 20 dollari per ogni utente che si iscrive a Poe grazie ai loro bot.
Oltre al modello di guadagno per messaggio, Poe ha anche lanciato una dashboard analitica migliorata che fornisce ai creatori informazioni dettagliate sui loro guadagni medi attraverso paywall, abbonamenti e messaggi. Queste informazioni, aggiornate quotidianamente, consentono ai creatori di capire meglio come i loro prezzi influenzano l’utilizzo dei bot e le entrate generate, permettendo loro di ottimizzare le loro strategie di monetizzazione.