I più appassionati utilizzatori di Pokémon Go potrebbero essere d’accordo con quanto segue, mentre coloro che non hanno ancora avuto modo di dilettarsi nell’usare il celeberrimo titolo di casa Niantic magari saranno invogliati a farlo: si tratta di un gioco che può contribuire a contrastare stress e ansia. A dimostrarlo, è un recente studio condotto dalla London School of Economics.
Pokémon Go può aiutare contro le forme lievi di depressione
La ricerca ha preso in esame il lancio del gioco, avvenuto nel 2016, che è stato scaglionato e ha riguardato in tempi diversi ma ravvicinati varie aree del mondo. È stato notato che nelle aree dove Pokémon Go era già uscito le ricerche sul Web legate a temi come “depressione”, “stress” e “ansia” registravano un calo, cosa che non avveniva nelle regioni dove il gioco non era ancora stato resto disponibile.
L’obiettivo dello studio è stato quindi quello di dimostrare come un videogioco come Pokémon Go possa essere utile contro tutte quelle forme lievi di depressione, vale a dire quelle per le quali non è richiesto l’intervento di specialisti. Una delle principali ragioni in base alle quali Pokémon Go sarebbe positivo sul fronte in questione è che va a spingere gli utenti a stare in contatto con altri allenatori e a trascorrere del tempo all’aria aperta, senza contare l’esecuzione dell’esercizio fisico dettato dal dover passeggiare in giro per poter catturare nuovi Pokémon.
Lo studio ha altresì messo in evidenza come l’effetto sia stato comunque limitato nel tempo. Probabile che l’esplosione del fenomeno globale nell’estate del 2016 abbia creato un clima di eccessiva euforia che successivamente è però andato a normalizzarsi.