Game Freak, lo sviluppatore al lavoro sui titoli videoludici della serie Pokémon, ha confermato (PDF in giapponese) di aver subito una violazione dei propri sistemi informatici che ha portato a un leak ovvero al furto e alla diffusione non autorizzata di informazioni riservate. L’archivio messo online include, tra le altre cose, codice sorgente, design provvisorio di personaggi inediti e informazioni sui giochi messi in cantiere.
Il leak di Pokémon svela molti segreti
I file (che qui non pubblicheremo) sono arrivati nel fine settimane sulle bacheche dei social network. La software house afferma di aver subito un attacco nel mese di agosto.
Tra i fan della serie che stanno seguendo con interesse l’evolversi della situazione, la vicenda è già stata battezzata Teraleak. Fra i titoli per i quali è stato diffuso il codice sorgente ci sono HeartGold e SoulSilver.
Ci sono anche riferimenti a nuovi giochi in fase di lavorazione per Switch 2. Si tratta della console di prossima generazione che sembra ormai in dirittura d’arrivo. Non è tutto: non mancano riferimenti ai progetti Ounce e Gaia mai ufficialmente annunciati, a un MMO (Massively Multiplayer Online) in sviluppo, al resoconto di meeting interni relativi al design e a un sequel cinematografico per la pellicola Detective Pikachu uscita nel 2019.
Dal canto suo, la software house si scusa per l’accaduto e promette una maggiore attenzione sul fronte della sicurezza per il futuro. Invece, Nintendo non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.
Ricordiamo che The Pokémon Company, la società giapponese che gestisce il marchio in ogni suo aspetto, è controllata dalla casa madre di Super Mario insieme proprio a Game Freak e a Creatures. Di recente ha scelto di denunciare Pocketpair, la realtà responsabile del gioco Palworld che ha ottenuto un grande successo a inizio 2024, per via di una somiglianza ritenuta palese ed eccessiva con i personaggi e con le dinamiche tipiche della propria serie.