È stata annunciata una nuova console videoludica, che nulla ha però a che fare con PS5, Xbox Series X/S o Switch: si chiama Polium One e il suo focus sarà concentrato sui giochi appartenenti all’ambito Web3. La promessa formulata da chi sta curando il progetto è quella di una vera e propria next-gen.
La piattaforma sarà abbastanza potente da eseguire giochi con prestazioni elevate e semplice da utilizzare per i giocatori tradizionali che non hanno competenze in tema Web3. Non solo questo risolverà il problema, ma contribuirà all’adozione di massa di questa tecnologia.
Web3 e gaming: le promesse della console Polium One
Qui sotto uno screenshot dell’interfaccia mostrata agli utenti per l’accesso ai titoli, al marketplace e alle altre funzionalità integrate. Stando a quanto svelato, sarà garantita la compatibilità con ImmutableX, Solana, Ethereum, Polygon, BNB, EOS, Wax, and Harmony
Tutto molto bello, forse troppo. Tra gli addetti ai lavori, c’è chi ha già sollevato qualche giustificata perplessità. È il caso della redazione di Kotaku, che concentra l’attenzione su alcuni dettagli non di poco conto. Anzitutto, non esiste alcun prototipo funzionante, solo un render (quello visibile nell’immagine di apertura) e un elenco di specifiche. Tra queste, rientrano il supporto alla risoluzione 8K e alla tecnologia Touch ID proprietaria di Apple per autorizzare le transazioni. Non siamo certi che il gruppo di Cupertino possa concederne l’utilizzo a una terza parte. Ancora, il logo richiama fin troppo alla mente quello della storica console GameCube.
Tra le realtà che più stanno puntando sullo sviluppo di progetti legati all’ambito Web3 c’è l’exchange crypto Binance, con investimenti mirati e supporto di iniziative già avviate. Intanto, c’è chi guarda oltre e già intravede all’orizzonte la nascita del Web5, come nel caso di Jack Dorsey.