Dopo quello di maggio, il Dipartimento per la trasformazione digitale ha pubblicato un nuovo aggiornamento sulla migrazione di dati, servizi e sistemi informativi verso il Polo Strategico Nazionale (PSN). Grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), oltre 4.000 Pubbliche Amministrazioni sono ora sul cloud e offrono oltre 25.000 servizi a cittadini e aziende.
Raggiunti i primi obiettivi
Pubbliche Amministrazioni Centrali, Comuni, Scuole, ASL e Aziende Ospedaliere hanno migrato dati, servizi e sistemi informativi verso infrastrutture cloud ad alta affidabilità, permettendo all’Italia di superare gli obiettivi europei del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) previsti al 30 settembre 2024 per le Misure 1.1 “Infrastrutture digitali” e la Misura 1.2 “Abilitazione e facilitazione migrazione al cloud”.
In dettaglio, l’obiettivo della Misura 1.1 prevedeva la migrazione di almeno 100 Pubbliche Amministrazioni Centrali e ASL/Aziende Ospedaliere verso il PSN con almeno un servizio digitale trasferito. L’obiettivo della Misura 1.2 è stato superato con la migrazione di 4.083 Pubbliche Amministrazioni Locali verso ambienti cloud certificati. Il target finale è la migrazione in cloud di oltre 12.000 Pubbliche Amministrazioni entro giugno 2026, sfruttando gli 1,9 miliardi di euro disponibili.
I vantaggi per dipendenti, cittadini e aziende sono molteplici. Le Pubbliche Amministrazioni Centrali (Ministeri, Agenzie e Prefetture, Autorità indipendenti, Enti di ricerca) hanno ottimizzato i processi interni attraverso servizi come la gestione documentale e il protocollo relativo alle comunicazioni ufficiali. Molti enti hanno migliorato i portali istituzionali e quindi l’esperienza uso per cittadini e imprese.
ASL e Aziende Ospedaliere hanno potenziato i servizi dedicati all’assistenza sanitaria (ad esempio, gestione del pronto soccorso, fascicolo sanitario, individuazione del rischio clinico, gestione delle malattie infettive e croniche), aumentando l’efficacia dei propri protocolli interni.
I Comuni hanno ampliato i propri strumenti digitali per una gestione più efficiente e rapida dei bilanci annuali e pluriennali, migliorato l’archiviazione di atti e registri dello stato civile, condiviso con maggiore precisione le statistiche demografiche e potenziato l’offerta di servizi pubblici per i cittadini.
Infine, le Scuole hanno utilizzato il PSN per migliorare la gestione delle informazioni (presenze, esami e andamento didattico degli studenti, libri di testo e votazioni finali). Hanno inoltre ampliato gli strumenti digitali per la propria gestione economica, del personale e dell’inventario, a vantaggio della pianificazione didattica.