Week-end di passione per 1.400 passeggeri pronti all’imbarco nell’aeroporto di Varsavia-Chopin, con 10 voli della compagnia aerea statale polacca (LOT) cancellati e un’altra dozzina ritardata a causa di un presunto attacco informatico subito dai sistemi informatici della società.
Stando a quanto sostiene la compagnia, l’attacco avrebbe riguardato i computer deputati al trasferimento dei piani di volo aggiornati agli aerei: sistemi “allo stato dell’arte”, secondo LOT, che sono rimasti inaccessibili per cinque ore prima di riprendere il loro normale funzionamento.
Due to the failure of LOT Polish Airlines computer system a lot of flights were canceled today. Please contact the airline for details
– Chopin Airport, WAW (@ChopinAirport) 21 Giugno 2015
I sistemi di LOT servono a calcolare le centinaia di variabili necessarie a stabilire una rotta sicura, oltre che a ottimizzare i voli per ridurre al minimo i consumi di carburante, e sono evidentemente indispensabili per il normale funzionamento della compagnia. I voli delle altre compagnie, e lo stesso aeroporto di Varsavia-Chopin non hanno altresì risentito minimamente dell’attacco, se non per questioni logistiche. Lo stesso sembra valere per i dati gestiti dal sistema, contingenza che farebbe pensare ad un attacco DDoS.
LOT parla espressamente di cracker in azione contro i suoi sistemi, e avverte le altre compagnie aeree che si appoggiano a infrastrutture analoghe riguardo ai rischi che la disavventura possa ripetersi altrove.
La discussione sulla reale natura del disservizio di LOT è però ancora in corso , e c’è chi propone una spiegazione alternativa con una causa un po’ più terrena come un baco software o un problema causato da un operatore distratto.
Alfonso Maruccia