Porteux 1.7 è l’ultima versione di una distribuzione Linux basata su Slackware, nonché ispirata alle distribuzioni Slax e Porteus e progettata per essere piccola, veloce, portatile modulare e immutabile. Non richiede infatti l’installazione e può essere eseguito in live, tramite supporti di archiviazione USB, sia in sistemi a 32-bit che a 64-bit. È preconfigurato per l’uso di base ed è possibile scegliere tra 7 ambienti desktop, tra cui Cinnamon, GNOME, KDE Plasma, LXDE, LXQt, MATE e Xfce.
L’ultima versione aggiorna il kernel a Linux 6.11, oltre all’ambiente dekstop GNOME 47, insieme a diverse altre novità.
Porteux 1.7: tutte le novità
Le novità principali rispetto la precedente versione di Porteux sono nel più recente kernel Linux 6.11, che permette di supportare più dispositivi hardware oltre a offrire un’ottimizzazione migliore e maggior stabilità. Insieme a GNOME 47, l’ultima versione dell’ambiente desktop, viene aggiornato anche KDE Plasma alla versione 6.2.1, insieme ad altri componenti come gli script per la compilazione per il desktop COSMIC basato su Rust di System76, e il nuovo ambiente desktop Xfce 4.20.
Proprio quest’ultimo ambiente, che è quello predefinito, presenta una serie di cambiamenti tra cui una correzione a un problema di notifica che riguarda l’attivazione dei tasti permanenti, oltre alla possibilità di mostrare le dimensioni dei file binari, nonché l’affiancamento delle finestre quando vengono trascinate sul bordo dello schermo. C’è poi un’altra correzione per impedire agli estrattori di creare cartelle non valide e un ritardo di 10 ms aggiunto per mostrare il pannello.
Porteux 1.7 aggiorna anche l’edizione LXQt, la quale rimuove ora la cornice blu nelle aree evidenziate, mentre nell’edizione LXDE viene corretto un blocco/errore che si verificava durante il trascinamento di un file nel gestore archivi Engrampa nel pannello laterale del file manager, con varie modifiche anche per le edizioni GNOME e Cinnamon.
Per quanto riguarda invece il sistema, la nuova versione migliora la struttura delle cartelle dei builder per tutti gli ambienti dekstop, oltre ad aggiornare i pacchetti in modo che possano essere compilati, insieme al kernel, con Clang. Viene infine velocizzato il processo di compilazione migliorando il comando “makepkg” negli script per evitare la compressione.
Il resto delle modifiche di Porteux 1.7 è consultabile nel dettaglio nella lista completa delle novità nella pagina dedicata GitHub, da cui è anche possibile scaricare tutte le edizioni.