Possibile indagine UE su Temu per violazione DSA

Possibile indagine UE su Temu per violazione DSA

Secondo Bloomberg, la Commissione europea avvierà presto un'indagine formale nei confronti di Temu per la violazione del Digital Services Act.
Possibile indagine UE su Temu per violazione DSA
Secondo Bloomberg, la Commissione europea avvierà presto un'indagine formale nei confronti di Temu per la violazione del Digital Services Act.

Secondo le fonti di Bloomberg, la Commissione europea avvierà un’indagine formale nei confronti di Temu per la violazione del Digital Services Act (DSA). L’azienda cinese ha ricevuto due richieste di informazioni in merito alla vendita di prodotti illegali sulla piattaforma di e-commerce. Finora sono stati avviati cinque procedimenti che riguardano X, Meta, TikTok e AliExpress.

Multa fino al 6% delle entrate annuali

Secondo le fonti di Bloomberg, l’annuncio da parte della Commissione europea è imminente, ma potrebbero esserci ritardi dovuti al rinnovo dei membri in seguito alle elezioni. L’indagine è ovviamente correlata alle richieste di informazioni inviate a Temu il 28 giugno e l’11 ottobre 2024. Probabilmente la documentazione fornita non è stata ritenuta sufficiente.

Temu è stata designata come VLOP (Very Large Online Platform) il 31 maggio 2024, pertanto deve rispettare una serie di obblighi previsti dal Digital Services Act (DSA), tra cui quelli oggetto delle due richieste di informazioni.

La Commissione europea vuole avere dettagli sul meccanismo che consente agli utenti di segnalare prodotti illegali, sulle interfacce dei siti (che non devono ingannare gli utenti tramite i cosiddetti “dark pattern”), sulla protezione dei minori, sulla trasparenza dei sistemi di raccomandazione e sulla tracciabilità dei venditori. In riferimento a questi ultimi è necessario comunicare anche le misure adottate per impedire la vendita di prodotti illegali.

In caso di indagine formale, Temu avrà il diritto alla difesa e potrà comunicare le misure che implementerà per risolvere le criticità rilevate. Ciò permetterà di evitare una sanzione che può raggiungere il 6% delle entrate globali annuali. Finora sono state avviate cinque indagini nei confronti di X, Meta (aprile e maggio), AliExpress e TikTok.

Fonte: Bloomberg
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Pubblicato il
31 ott 2024
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