Lo scorso anno AgID ha messo in campo una serie di iniziative con l’obiettivo dichiarato di aumentare la sicurezza della PEC, coinvolgendo in modo diretto tutti i gestori abilitati alla fornitura del servizio nel nostro paese. I risultati sono già oggi apprezzabili come sottolinea un report pubblicato in questi giorni sul sito ufficiale dell’agenzia.
PEC: diminuite le campagne malware e spam
Sono diminuite le campagne malevole attuate per la diffusione di malware e spam nelle caselle della Posta Elettronica Certificata: registrato un più che significativo -90% rispetto al dicembre 2019. Una sola azione è stata individuata dal team CERT-AgID negli ultimi quattro mesi, legata a un tentativo di distribuzione del codice maligno identificato come sLoad, prontamente intercettata e bloccata proprio grazie alle partnership instaurate.
#Sicurezza: diminuiscono le campagne #malspam veicolate tramite PEC ✉️❌
Nel 2020 netto calo di campagne malspam diffuse via #PEC, grazie ad un'azione congiunta di #AgID e gestori di posta elettronica certificata 🔒
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— AGID (@AgidGov) January 4, 2021
L’impegno dell’Agenzia per l’Italia Digitale e dei gestori si struttura in iniziative di breve, medio e lungo termine, in modo da prevenire utilizzi impropri o a scopo fraudolento dello strumento PEC.
L’efficacia delle azioni in corso risulterà ancora più incisiva con il completamento di ulteriori misure di controllo a medio e lungo termine, volte a contrastare le minacce alla sicurezza del sistema ed a contenere i fenomeni di utilizzo del servizio a scopo fraudolento.
Obbligatoria per tutte le imprese, la Posta Elettronica Certificata ha fatto registrare una vera e propria impennata nei ritmi di adozione durante l’estate scorsa. Queste le statistiche ufficiali di AgID sull’utilizzo relative al bimestre settembre-ottobre 2020 (le più aggiornate): 12.099.979 caselle attive, 408.257.426 messaggi scambiati. La crescita è apprezzabile rispetto a un anno prima quando i numeri erano rispettivamente 10.731.168 e 394.688.878.