Dopo il caos informatico vissuto dal servizio postale italiano, gli strascichi di polemiche tra gli organismi di vigilanza e le Poste Italiane non sono ancora terminati.
Il presidente dell’AGCOM Corrado Calabrò ha dichiarato che il governo ha sbagliato a non conferire all’Autorità per le comunicazioni le funzioni di regolazione nel settore postale dal momento che AGCOM, in quanto autorità indipendente, ha la competenza tecnica per assolvere un simile compito.
A fare da eco alle parole di Calabrò è Mario Fiorentino, direttore generale del Dipartimento per la regolamentazione del settore postale del Ministero dello Sviluppo economico, secondo il quale negli ultimi giorni si è assistito a una situazione di disservizio grave in Poste Italiane anche se, dice Fiorentino, non bisogna dimenticare i miglioramenti ottenuti dal servizio nehli ultimi 7 anni.
Intanto Massimo Sarmi, AD di Poste Italiane, ha fatto sapere che l’azienda è disponibile a riconoscere rimborsi economici ai clienti che hanno subito danni documentabili a seguito delle difficoltà operative degli uffici postali. ( C.S. )