Poste Italiane e PosteID down, 30 ottobre (aggiornamento)

Poste Italiane e PosteID down, 30 ottobre (aggiornamento)

Problemi e malfunzionamenti in corso per i servizi online di Poste Italiane: a fare le spese del down sono gli utenti con SPID di PosteID.
Poste Italiane e PosteID down, 30 ottobre (aggiornamento)
Problemi e malfunzionamenti in corso per i servizi online di Poste Italiane: a fare le spese del down sono gli utenti con SPID di PosteID.

È stato un inizio di giornata non semplice per gli utenti di PosteID, alle prese con un imprevisto di troppo: si segnalano infatti problemi con i servizi online di Poste Italiane. I feedback relativi al down sono come sempre raccolti dal sito Downdetector, in tempo reale.

Il down di PosteID e dei servizi online di Poste Italiane fotografato da Downdetector, attraverso le segnalazioni degli utenti (30 ottobre 2024)

I problemi con PosteID: down del 30 ottobre 2024

Come si può osservare dal grafico allegato qui sopra, l’anomalia si è verificata intorno alle 08:30 di questa mattina, mercoledì 30 ottobre 2024, con un primo picco, seguito da un altro circa un’ora più tardi. Centinaia di persone hanno visitato il portale con l’obiettivo di condividere la loro esperienza e, magari, di capire quale sia la causa dell’intoppo.

I disagi si registrano soprattutto per chi si affida a PosteID per l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione con le credenziali SPID, ad esempio per effettuare un pagamento. Il riconoscimento risulta non disponibile o, nel migliore dei casi, non funziona in modo corretto. Manterremo aggiornato questo articolo in caso di novità.

Ricordiamo che Poste Italiane è di gran lunga l’Identity Provider più utilizzato dai cittadini per il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Questo, nonostante dal 2021 la procedura per l’identificazione presso gli uffici sia stata resa a pagamento, generando un certo malcontento. A certificarlo sono i numeri relativi agli accessi all’app IO, che ha da poco accolto la nuova funzionalità IT-Wallet per il salvataggio dei documenti nelle loro versioni digitali: l’81,8% degli utenti ha scelto PosteID. Il distacco nei confronti del secondo, InfoCert (4,07%) sembra incolmabile.

Al momento (dato aggiornato al 20 ottobre), le credenziali SPID rilasciate sono oltre 39 milioni, come reso noto dal portale di Agenzia per l’Italia Digitale.

Aggiornamento (30 ottobre 2024, 10.03): fortunatamente, il volume dei feedback raccolti da Downdetector sembra in diminuzione.

Aggiornamento (30 ottobre 2024, 10.12): ulteriore calo nel numero delle segnalazioni registrate, il problema sembra essere rientrato, come verificato anche da un test effettuato in redazione.

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Pubblicato il
30 ott 2024
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