Roma – A partire da ieri, il Gruppo Poste Italiane è presente sul mercato della telefonia mobile con il proprio operatore, PosteMobile . “Il primo gruppo postale al mondo che entra nel settore della telefonia mobile” ha annunciato Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane, nel corso della conferenza stampa di presentazione alla presenza del Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni.
L’offerta, di cui si parla da mesi , non si limiterà ai servizi di telefonia, ma si estenderà ad altri utilizzi, come anticipato dallo stesso Sarmi: l’obiettivo è offrire la possibilità, con il telefonino di PosteMobile, di verificare il saldo e gli ultimi movimenti del conto BancoPosta o della carta Postepay, di effettuare trasferimenti di denaro da e verso carte prepagate Postepay, di ricaricare il cellulare prelevando l’importo dalla Postepay. E, a partire dal prossimo anno, sarà possibile pagare bollettini postali, inviare telegrammi. L’utente PosteMobile, in quest’ottica, per alcune operazioni potrebbe risparmiarsi molte code allo sportello dell’ufficio postale.
Il cliente PosteMobile – spiega una nota – potrà mantenere il proprio numero di telefono o decidere di ottenerne uno nuovo con il prefisso dedicato 3771. Le tariffe sono quelle già anticipate la scorsa settimana . Ad oggi è possibile ricaricare la SIM PosteMobile in qualsiasi ufficio postale, presso gli sportelli
automatici Postamat e su postemobile.it (sito che ieri risultava spesso irraggiungibile, ndr ). I correntisti BancoPosta online potranno ricaricarla anche da poste.it . I tagli di ricarica disponibili sono:
– 10, 15, 20 e 50 euro presso gli uffici postali
– 10, 15, 20, 50, 80, 100 e 150 euro da internet e sportelli Postamat.
I clienti che abbineranno la SIM PosteMobile a Postepay potranno effettuare la ricarica dal cellulare scegliendo l’importo desiderato.
Nel giorno del debutto di PosteMobile è stata ufficializzata la preannunciata partnership tra Auchan e Wind per la costituzione di un nuovo operatore mobile alternativo. Si prevede che l’offerta dei nuovi servizi sia commercializzata nel primo semestre del prossimo anno.
Dario Bonacina