Premiere Pro: Generative Extend e altre novità AI

Premiere Pro: Generative Extend e altre novità AI

Generative Extend sfrutta il modello Firefly Video di Adobe per estendere la lunghezza delle clip con frame aggiuntivi (video e audio) in Premiere Pro.
Premiere Pro: Generative Extend e altre novità AI
Generative Extend sfrutta il modello Firefly Video di Adobe per estendere la lunghezza delle clip con frame aggiuntivi (video e audio) in Premiere Pro.

Adobe ha annunciato la disponibilità generale di Generative Extend con la versione 25.2 di Premiere Pro. La funzionalità AI, inizialmente offerta in beta, è ora accessibile a tutti gli utenti. La software house californiana ha aggiunto inoltre la ricerca AI delle clip, la traduzione automatica dei sottotitoli e la gestione del colore.

Generative Extend fino a 4K

Generative Extend è una potente funzionalità che sfrutta il modello Firefly Video per incrementare la lunghezza delle clip. L’utente può quindi correggere eventuali errori di registrazione, grazie all’intelligenza artificiale. Viene generato il contenuto video mancante fino a risoluzione 4K, inclusi transazioni e suoni ambientali in sottofondo (massimo due secondi di video, dieci secondi di audio o due secondi di video e audio insieme).

Generative Extend può essere utilizzata solo per un tempo limitato. Dopo la scadenza è necessario utilizzare i “crediti generativi”. Il loro numero dipende dal tipo di abbonamento a Creative Cloud. Gli utenti possono acquistare altri crediti con l’abbonamento Adobe Firefly.

La seconda novità è Media Intelligence. Grazie all’intelligenza artificiale è possibile cercare le clip nel pannello di ricerca utilizzando una descrizione testuale in linguaggio naturale. La funzionalità riconosce oggetti, luoghi, angoli di ripresa e metadati. Non è necessaria una connessione ad Internet.

Caption Translator effettua invece la traduzione automatica dei sottotitoli in 27 lingue. Infine, Color Management effettua il bilanciamento dei colori e trasforma i file RAW e LOG in SDR o HDR senza usare la Look Up Table. Adobe ha anche migliorato il supporto H.264 in MP4 e MOV, incrementando le prestazioni di quattro volte sui Mac con chip Apple e due volte su Windows.

Fonte: Adobe
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Pubblicato il
7 apr 2025
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