Preso d'assalto Rosso Alice?

Preso d'assalto Rosso Alice?

Il sito di Telecom Italia dedicato alla vendita online di contenuti, tra cui film, sembra soffrire di qualche inconveniente tecnico che ne rende assai difficile l'accesso. Passerà
Il sito di Telecom Italia dedicato alla vendita online di contenuti, tra cui film, sembra soffrire di qualche inconveniente tecnico che ne rende assai difficile l'accesso. Passerà


Roma – C’era molta aspettativa per il lancio del servizio annunciato da Telecom Italia nelle scorse settimane , quello di Rosso Alice , nuovo sito pensato per distribuire contenuti a pagamento agli utenti italiani di connettività broad band.

Ieri il sito ha sofferto di qualche inconveniente tecnico o, più probabilmente, l’accesso è stato reso complesso, ma non impossibile, da un numero notevole di utenti a banda larga, interessati a scoprire le particolarità della piattaforma con cui Telecom distribuisce musica, film, giochi, videoinformazione e quant’altro.

“Giuro che davvero volevo vedere cos’era – scrive a PI Gianni R. – ma per due volte che ci ho provato sono riuscito a vedere solo la home page”.

In effetti, insistendo, la home page di Rosso Alice si apriva, mostrando il faccione sorridente di Valentino Rossi , il nuovo testimonial broad band di Telecom, circondato dalle diverse proposte del sito che fino a fine aprile consente di accedere gratuitamente ad una certa quantità di contenuti (tutte le proposte sono descritte qui ).

“Io ho Alice ADSL – scrive Luca S. in redazione – ma non sono riuscito a vedere nulla e neppure i miei amici”. Nessuno, comunque, ne fa un dramma. “Ci riproverò – continua Luca – sono proprio curioso di capire come faranno a convincerci che comprare i film online è bello”. Stando alle segnalazioni arrivate soltanto ieri, non è certo solo Luca ad essere curioso, sebbene non solo di film si occupi il nuovo portalone e jukebox.

Va detto che problemi nei giorni scorsi sono stati segnalati anche per quanto riguarda l’accesso a Hotmail , MSN Messenger e alcuni altri servizi Microsoft. L’azienda ha spiegato che sta indagando su quanto successo. Gli inconvenienti, comunque, pare abbiano toccato solo una parte degli utenti di questi servizi e al momento sembrano risolti.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
15 mar 2004
Link copiato negli appunti