Se da una parte Nokia pensa a portare le antenne 4G sulla Luna per supportare le attività degli astronauti della missione Artemis 1, dall’altra sulla Terra è la Russia a lanciare una notizia estremamente importante per il Paese: lo Skoltech Institute, con l’aiuto della Fondazione NTI della Federazione Russa, ha ufficialmente completato i lavori per lo sviluppo della prima stazione radio 5G domestica. La rete mobile di quinta generazione, dunque, ora può sventolare un’altra bandiera.
Arriva la rete 5G 100% russa
L’annuncio giunto direttamente dal servizio stampa di NTI svela altri dettagli importanti in merito alla tecnologia russa: la stazione radio base in questione è stata creata rispettando gli standard internazionali 3GPP e OpenRAN e, nei primi test, ha mostrato un alto potenziale grazie alla velocità massima di 1,4 gigabit al secondo.
Secondo quanto dichiarato, entro fine 2023 verranno prodotte 100 unità e, nei prossimi anni, le medesime stazioni radio potrebbero arrivare anche in altri Paesi, interessati all’importazione. Il software e i moduli prodotti in Russia saranno dunque accessibili su richiesta degli operatori o di altri clienti.
Scendendo nel dettaglio, il progetto in questione è stato creato sotto la supervisione del Ministero dello sviluppo digitale della Federazione Russa, all’interno del programma statale “Economia digitale”. Con 342 milioni di rubli come budget, il risultato raggiunto ha decisamente soddisfatto i ricercatori che, in chiusura, hanno dichiarato:
“L’anno scorso la soluzione ha superato con successo test complessi in un laboratorio indipendente con la partecipazione di tre operatori Big Four sotto la supervisione della Open Network Technologies Association. Sono attualmente in corso discussioni con gli attori del mercato per implementare zone pilota 5G basate sulle nostre soluzioni. Il lancio dei progetti è previsto per il 2023-2024.”