I vertici di Amazon Web Services hanno scelto il Sudafrica e più di preciso l’area di Città del Capo per l’allestimento del primo data center del gruppo nel continente. La struttura contribuirà a migliorare la qualità dei servizi forniti nell’area geografica operando da tre differenti Availability Zones distribuite in modo tale da garantire la continuità operativa anche in caso di evento o anomalia.
A Città del Capo il primo data center africano di AWS
L’investimento consentirà sia a chi opera nel mondo online dal territorio sia agli utenti finali di accedere a servizi di maggiore qualità, un passo in avanti necessario per un’area geografica che da questo punto di vista presenta ancora ampi margini di miglioramento. Riportiamo di seguito in forma tradotta il commento di Peter DeSantis, Senior Vice President of Global Infrastructure and Customer Support per AWS.
Il cloud sta trasformando positivamente le vite e i business in Africa e siamo onorati di prendere parte a questo processo. Abbiamo una lunga storia in Sudafrica e abbiamo lavorato per supportare la crescita della community tecnologica locale per oltre 15 anni durante i quali sviluppatori, creatori, imprenditori e organizzazioni ci hanno chiesto di portare una Region di AWS in Africa, così oggi rispondiamo alle loro richieste aprendo quella di Città del Capo.
Amazon sceglie dunque il paese più a sud dell’Africa per la sua espansione nell’area, proprio come ha fatto lo scorso anno Microsoft con l’obiettivo di ampliare la portata dell’infrastruttura Azure con l’allestimento dei data center di Città del Capo e Johannesburg.