L’asta annunciata una settimana fa da Vodafone per la messa in vendita del primo SMS al mondo sotto forma di NFT si è conclusa questo pomeriggio, dopo soli 38 minuti dall’apertura. L’acquirente, rimasto anonimo, si è aggiudicato l’asset digitale a fronte di una spesa pari a 107.000 euro. Come previsto, l’intera somma sarà devoluta in beneficienza dalla telco a UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
MERRY CHRISTMAS
, il primo SMS è diventato NFT
A raccogliere le offerte è stata la parigina Aguttes. Il messaggio, a suo modo capace di cambiare per sempre le modalità di interazione su reti mobile, è stato un semplice MERRY CHRISTMAS
inviato il 3 dicembre 1992 dal programmatore Neil Papworth al dipendente della telco Richard Jarvis. Solo 15 lettere, spazio compreso, ma molto più di un semplice Buon Natale.
Oggi, nell’era di WhatsApp, di Telegram e dei social network, gli SMS sono utilizzati principalmente per la ricezione dei codici OTP utili in fase di autenticazione o per altre informazioni di un certo peso (dagli avvisi delle piattaforme di home banking all’AUTHCODE per scaricare il Green Pass). Per almeno due decenni hanno però costituito il mezzo principale attraverso cui recapitare pensieri e comunicazioni in modo rapido e sintetico, nella vita privata così come in ambito professionale.
Il vincitore dell’asta si è aggiudicato una replica dettagliata e unica del protocollo originale che ha trasmesso quello storico MERRY CHRISTMAS
, sotto forma di Non-Fungible Token. Potrà così reclamarne il possesso mediante un certificato di proprietà basato su blockchain.