Roma – Il Garante per la Privacy ha spiegato nelle scorse ore che i ricorsi con firma autenticata da praticante e non da avvocato iscritto all’albo non possono essere accettati e devono essere ripresentati.
Il Garante ha spiegato che rimane sempre possibile effettuare segnalazioni, quesiti, reclami e ricorsi ai propri uffici ma per quanto riguarda questi ultimi, a causa delle implicazioni che possono avere sul piano civile, sono necessarie alcune garanzie formali. Tra queste l’autenticazione della firma, che non è necessaria se il ricorso viene firmato dinanzi ad un funzionario del Garante o da un procuratore speciale delegato.
Il sito del Garante è qui
Pubblicato il 8 ott 2002
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