Dopo aver ricevuto numerose critiche da editori, inserzionisti e software house concorrenti, Google ha deciso di interrompere lo sviluppo di FLoC (Federated Learning of Cohorts), come soluzione alternativa ai cookie di terze parti prevista dall’iniziativa Privacy Sandbox. Al suo posto è stato avviato lo sviluppo di Topics. I test verranno avviati in Chrome nelle prossime settimane.
Google sostituisce FLoC con Topics
Google ha avviato nel 2019 l’iniziativa Privacy Sandbox per trovare un’alternativa ai cookie di terze parti che vengono sfruttati per raccogliere dati utili a scopo pubblicitario, ma anche per tracciare l’utente durante la navigazione. La nuova proposta, denominata Topics, nasce dai feedback ricevuti durante il test di FLoC. L’obiettivo è sempre quello di mostrare inserzioni personalizzate, garantendo la privacy.
Le API di Topics consentono di assegnare un’etichetta al sito web, in base all’argomento (topic in inglese) trattato. La lista proposta contiene circa 350 argomenti per ridurre il pericolo di fingerprinting. Sono stati esclusi specifici argomenti, come sesso, razza o religione. Chrome determina gli argomenti preferiti dall’utente in base alla cronologia di navigazione. Gli argomenti vengono conservati solo per tre settimane e successivamente rimossi. Questo processo avviene interamente sul dispositivo utilizzato e senza coinvolgere server esterni, nemmeno quelli di Google.
Quando l’utente visita un sito che supporta Topics, il browser condividerà con il sito e gli inserzionisti solo tre argomenti, uno per ognuna delle tre settimane precedenti. Google aggiungerà impostazioni in Chrome che permetteranno di visualizzare gli argomenti, rimuovere quelli che non interessano e disattivare completamente la funzionalità.
I dettagli tecnici sono stati pubblicati su GitHub. I primi test su Topics inizieranno nelle prossime settimane. Il design finale dei controlli per gli utenti verrà deciso dopo aver ricevuto i feedback necessari.