Le festività di fine anno sono un’altra ghiotta occasione per i cybercriminali che cercano di raccogliere i dati degli utenti, sfruttando varie tecniche e la loro distrazione. Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato una serie di consigli per evitare “regali” indesiderati e proteggere le informazioni più sensibili.
Consigli per la privacy “sotto l’albero”
Le cartoline di auguri sono quasi scomparse e sostituite dalla loro versione digitale. Ma in alcuni casi possono contenere link che portano a siti di phishing o scaricano malware sullo smartphone. Meglio evitare di cliccare sui link se il mittente è sconosciuto (per quelli conosciuti si dovrebbe chiedere una conferma al mittente).
Prima di condividere foto e video online è necessario chiedere il consenso agli interessati, soprattutto se vengono indicati i loro nomi. Il Garante consiglia di non pubblicare foto e video con minorenni. Eventualmente si dovrebbe limitare la visibilità agli amici o nascondere i volti.
A Natale si possono anche ricevere “pacchi” indesiderati. Gli utenti devono prestare attenzione alle offerte troppo allettanti su siti poco affidabili. Spesso si tratta di truffe attuate con l’obiettivo di rubare dati personali e quelli di pagamento (meglio usare una carta prepagata per gli acquisti online).
Il Garante consiglia inoltre di non rendere pubblico sui social media che si passeranno le vacanze di Natale in un’altra città. Queste informazioni possono essere utilizzate per svaligiare l’abitazione. Infine, gli utenti devono prestare attenzione alle connessioni WiFi gratuite in locali e hotel, verificando gli standard di sicurezza.