Roma – “Nella lettera del Commissario europeo Frits Bolkestein al Segretario di Stato Tom Ridge si esprime di fatto la disponibilità della Commissione a fare tutto il possibile perché il sistema CAPPS II possa essere operativo dal prossimo 1 aprile con anche i dati dei cittadini europei. In tal modo la Commissione conferma di non tenere conto dei diritti dei cittadini europei nonché delle gravi riserve del Parlamento europeo”.
Così ieri si è espresso l’europarlamentare radicale Marco Cappato, da sempre in prima linea nella battaglia per la tutela della privacy degli europei. “La Commissione – ha spiegato – ha promesso di fornire agli Stati Uniti tutti i dati che avevano richiesto e si é dichiarata disponibile a concedere, previa semplice consultazione, ogni altro dato supplementare che l’amministrazione USA ritenesse utile per costruire i profili informatici o meglio per “schedare” tutti i passeggeri delle compagnie aeree”.
“Un simile sistema di vera e propria sorveglianza generalizzata – ha affermato – non può essere considerato compatibile con il principio di proporzionalità che é imposto dalla legislazione europea e dalla giurisprudenza delle Corti europee. A fare le spese saranno quindi proprio i cittadini europei i cui dati sono già stati trasferiti, a milioni, in tutti questi mesi senza alcuna informazione e consenso preventivo all’amministrazione USA. Il caso delle società JetBlue e Northwest che hanno trsferito milioni di dati anche per testare il sistema CAPPS II, e sul quale ho depositato una interrogazione urgente alla Commissione, non fa che confermare la portata e le ambizioni del futuro sistema di sorveglianza USA”.
“Torniamo a chiedere al Presidente del Gruppo delle Autorità nazionali, Stefano Rodotà – ha anche dichiarato Cappato – di intervenire formalmente per chiedere provvedimenti e sanzioni contro le pratiche illegali in corso, e di applicare direttamente provvedimenti e sanzioni dove è suo potere farlo, cioè in Italia. Non comprendiamo davvero le ragioni per le quali il Presidente Rodotà continui a non attivare gli strumenti nazionali ed europei a sua disposizione”.
Il testo della lettera del Commissario europeo Frits Bolkestein al Segretario di Stato Tom Ridge è disponibile qui in formato pdf.