L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato gli impegni presentati da Booking per risolvere le criticità rilevate durante il procedimento istruttorio avviato il 21 marzo. Le terze parti interessate devono inviare eventuali osservazioni entro il 13 settembre. Al termine della procedura, AGCM deciderà se accettare o meno gli impegni e chiudere l’indagine.
Gli impegni di Booking
L’autorità antitrust aveva ravvisato un possibile abuso di posizione dominante da parte di Booking. La società olandese avrebbe tentato di escludere dal mercato dei servizi di intermediazione alberghiera le altre agenzie di viaggio online, imponendo specifiche condizioni agli hotel attraverso i programmi Partner Preferiti e Partner Preferiti Plus.
Le strutture alberghiere che partecipano ai suddetti programmi non possono applicare prezzi uguali o inferiori sul proprio sito o altre piattaforme. Il Booking Sponsored Benefit consente invece a Booking di ridurre autonomamente, senza il consenso della struttura, il prezzo delle camere, se superiore a quello applicato sulle piattaforme concorrenti.
Anche se considera infondate le accuse di AGCM, la società olandese ha deciso di proporre e rispettare i seguenti impegni. Per quanto riguarda i programmi Partner Preferiti e Partner Preferiti Plus, Booking non introdurrà l’obbligo di applicare prezzi uguali o superiori sui siti e altre piattaforme. Inoltre, gli hotel possono entrare e uscire dai programmi ogni volta che lo desiderano.
Infine, la società olandese non applicherà il Booking Sponsored Benefit in base ai prezzi esterni. Gli impegni saranno validi per un periodo di 10 anni. Se l’autorità accetterà gli impegni, dopo aver ricevuto le osservazioni dalle terze parti interessate, il procedimento istruttorio verrà chiuso.
Booking ha ricevuto in Spagna una sanzione di circa 413 milioni di euro per abuso di posizione dominante. La società è stata designata come gatekeeper, quindi dovrà rispettare il Digital Markets Act.
Aggiornamento
Booking ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Abbiamo collaborato con l’AGCM in Italia e abbiamo proposto una serie di impegni per rispondere alle preoccupazioni relative ad alcuni dei nostri prodotti. Siamo contenti che abbiano intenzione di testarli con il settore. Non vediamo l’ora di raggiungere una soluzione che bilanci gli interessi dei nostri partner di alloggio e offra ai clienti più scelta e prezzi migliori.