Adobe offre una gamma di applicazioni di editing per i professionisti della creatività, tra cui Photoshop, Lightroom e Premiere. Questi strumenti sono essenziali per creare contenuti di qualità in diversi ambiti. Per rendere il lavoro degli editor video più facile e veloce, Adobe sta sfruttando l’intelligenza artificiale generativa. Questa tecnologia permette di creare automaticamente elementi visivi, sonori e narrativi a partire da dati esistenti o da zero. In questo modo, gli editor video possono risparmiare tempo e risorse, e concentrarsi sulla parte più creativa del loro lavoro.
Project Fast Fill per rivoluzionare il montaggio video (ma è solo una demo)
In occasione della conferenza annuale Adobe MAX, Adobe ha presentato Project Fast Fill, uno strumento che facilita l’editing video utilizzando semplici dei prompt.
In particolare, questo strumento consente di eliminare o aggiungere un oggetto o di modificare elementi di sfondo in pochi secondi grazie a un prompt, mentre attualmente queste operazioni richiedono una grande quantità di lavoro di editing. L’azienda ha spiegato che Project Fast Fill utilizza la sua famosa funzione Generative Fill per integrare l’intelligenza artificiale generativa nelle applicazioni di editing video.
Durante l’evento, Adobe ha mostrato le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa per l’editing video. Con questa tecnologia, è possibile eliminare o modificare gli elementi indesiderati in un video con pochi clic. Per esempio, Gabriel Huang, ingegnere ricercatore di Adobe, ha fatto sparire delle persone dallo sfondo di una scena. In un altro caso, ha cancellato la cravatta di un uomo in primo piano. Per fare questo, ha usato uno strumento di riempimento generativo che funziona semplicemente scrivendo il nome dell’oggetto da rimuovere. Queste dimostrazioni hanno illustrato come l’AI generativa possa semplificare e migliorare il processo di editing video.
In entrambi i casi, Generative Fill ha offerto quattro diversi risultati video, tra i quali Gabriel Huang ha potuto scegliere per sviluppare il suo prodotto finale. Inoltre, quando si modifica un singolo fotogramma del video, come nel caso di una foto, lo strumento applica automaticamente la modifica a tutti i fotogrammi del video. Infine, si adatta automaticamente ai cambiamenti di illuminazione, alle ombre, al movimento degli oggetti e così via.
Purtroppo queste dimostrazioni sono solo un assaggio del potenziale di Project Fast Fill. Adobe non ha ancora annunciato una data di disponibilità. L’azienda ha specificato che queste anteprime corrispondono a “tecnologie sperimentali all’avanguardia che un giorno potrebbero diventare caratteristiche dei prodotti Adobe“. Quindi, bisogna avere pazienza e aspettare che queste funzionalità diventino realtà.