Amazon ha annunciato che i satelliti della costellazione Project Kuiper verranno lanciati anche con i razzi Falcon 9 di SpaceX. L’azienda di Seattle ha firmato un contratto per tre lanci con un suo diretto concorrente. Si tratta di una scelta quasi obbligata, in quanto uno dei 9 lanci previsti con il razzo Atlas V di ULA (United Launch Alliance) è stato sfruttato per la missione Protoflight.
Amazon chiede aiuto a SpaceX
La costellazione Project Kuiper sarà formata da 3.236 satelliti in orbita terrestre bassa (LEO). Dopo aver testato con successo i due prototipi, Amazon avvierà la produzione di massa all’inizio del 2024. I lanci dei primi satelliti è previsto entro la metà del prossimo anno, mentre la fase beta con alcuni clienti commerciali verrà avviata entro fine 2024. In base alla licenza concessa dalla FCC (Federal Communications Commission), l’azienda di Seattle deve lanciare almeno il 50% dei satelliti entro luglio 2026.
Ad aprile 2022, Amazon aveva comunicato i nomi dei partner che lanceranno la maggioranza dei satelliti: ULA (47 lanci, 9 con Atlas V e 38 con Vulcan Centaur), Arianespace (18 lanci con Ariane 6) e Blue Origin (12 lanci con New Glenn). Attualmente l’unico razzo disponibile è Atlas V, ma non viene più prodotto. Come detto, uno dei lanci con questo razzo è stato sfruttato per i due prototipi, quindi ne rimangono otto.
Ecco perché Amazon è stata “costretta” a chiedere aiuto al diretto concorrente. Alcuni satelliti verranno quindi portati in orbita con il razzo Falcon 9 di SpaceX verso metà 2025. Stamattina sono stati lanciati altri 23 satelliti della costellazione Starlink, portando il totale a 5.164. Questo è il commento di Elon Musk sull’accordo con Amazon:
SpaceX launches competitor satellite systems without favor to its own satellites. Fair and square.
— Elon Musk (@elonmusk) December 1, 2023