SpaceX e OneWeb non sono le uniche aziende impegnate nell’eliminazione del digital divide attraverso connessioni satellitari. Il terzo “concorrente” è Amazon con il suo Project Kuiper. Il gigante di Seattle ha comunicato che i primi nove lanci verranno effettuati con il razzo Atlas V della United Launch Alliance (ULA).
Project Kuiper: satelliti in orbita con Atlas V
Project Kuiper è una costellazione di 3.236 satelliti che orbiteranno a tre altitudini diverse (590, 610 e 630 Km). Amazon promette una velocità fino a 400 Mbps. L’investimento ammonta a 10 miliardi di dollari. L’obiettivo è lanciare il 50% dei satelliti entro il 2026 e il 100% entro il 30 luglio 2029.
I primi nove lanci verranno effettuati con Atlas V (non è stato specificato il numero di satelliti per ogni lancio). Il razzo della ULA (joint venture Lockheed Martin-Boeing), operativo dal 21 agosto 2002, è stato utilizzato per oltre 85 lanci (successo del 100%), tra cui quello del rover Perseverance.
Rajeev Badyal, responsabile del progetto, spiega che i satelliti sono stati progettati per essere ospitati da diversi “lanciatori”. Amazon quindi potrebbe utilizzare altri razzi per portare i satelliti in orbita. Non è noto il numero di lanci necessari per completare la costellazione.
Ai futuri abbonati al servizio verrà fornito un terminale (antenna) di dimensioni piuttosto ridotte (30 centimetri di diametro) che riceve e trasmette il segnale nella banda di frequenza Ka (17,7-19,3 GHz in uplink e 28,5-29,1 GHz in downlink).