Amazon ha svelato le antenne che permetteranno di effettuare la connessione ai satelliti della rete Project Kuiper. Lo sviluppo dei terminali è iniziato oltre due anni fa e ora l’azienda di Seattle ha scelto il design finale. Il costo produttivo è inferiore a 400 dollari. C’è solo un piccolo problema: in orbita non c’è nessun satellite. I primi due prototipi dovrebbero essere lanciati nei prossimi mesi.
Project Kuiper: tre tipi di antenna
Project Kuiper è l’iniziativa di Amazon per incrementare la copertura a banda larga nel mondo attraverso una costellazione formata da 3.236 satelliti in orbita terrestre bassa (LEO). L’azienda di Seattle ha già sottoscritto accordi per 92 lanci con ULA (United Launch Alliance), Blue Origin e Arianespace, utilizzando i razzi Atlas V e Vulcan Centaur di ULA, Ariane 6 di Arianespace e New Glenn di Blue Origin.
La prima antenna, indirizzata alle abitazioni private e alle piccole aziende, deve essere montata sul tetto. Permette di raggiungere una velocità massima in download di 400 Mbps.
La seconda antenna è più piccola e garantirà una connessione satellitare in mobilità. Tuttavia la velocità massima in download sarà 100 Mbps.
La terza antenna è indicata per aziende di grandi dimensioni, governi e applicazioni di telecomunicazione che richiedono una maggiore larghezza di banda. È il modello più grande (circa 48×76 centimetri) e consente di raggiungere una velocità massima in download di 1 Gbps.
In tutte le antenne è presente un chip custom, denominato Prometheus, che combina la potenza di un modem 5G, la capacità di gestire il traffico da più utenti e il supporto per le connessioni punto-punto. I due satelliti prototipi verranno lanciati con il razzo Vulcan Centaur di ULA, probabilmente entro maggio, mentre per i primi satelliti operativi si dovrà attendere il 2024. Gli utenti potranno accedere al servizio a fine 2024.