I primi 27 satelliti della costellazione Project Kuiper verranno lanciati il 28 aprile (meteo permettendo). In base alle fonti di Bloomberg, Amazon non riuscirà a rispettare la scadenza stabilita dalla FCC (Federal Communiations Commission), in quanto la produzione procede a rilento. Nel frattempo, SpaceX continua ad espandere Starlink (stasera è previsto un altro lancio).
Impossibile rispettare la scadenza
Amazon ha avviato la produzione da oltre un anno, ma finora sono state realizzate solo poche decine di satelliti. Con questo ritmo e considerando i normali ritardi (tecnici e atmosferici) è quasi impossibile rispettare la scadenza fissata dalla FCC, l’agenzia governativa che rilascia i permessi (licenze) per i lanci.
Entro luglio 2026 dovrebbero essere lanciati circa 1.600 satelliti sul totale di 3.236. Amazon dovrebbe teoricamente quadruplicare l’attuale ritmo di produzione (meno di un satellite al giorno). Secondo le fonti di Bloomberg, l’azienda di Seattle chiederà quasi sicuramente un’estensione della scadenza alla FCC.
Un portavoce di Amazon ha dichiarato:
Abbiamo progettato alcuni dei satelliti per comunicazioni più avanzati mai costruiti e il nostro obiettivo principale è costruirne e lanciarne un numero sufficiente per iniziare a fornire il servizio ai clienti entro la fine dell’anno. Il nostro programma di produzione è in linea con questo obiettivo e continueremo ad aumentare i nostri ritmi di produzione e lancio man mano che avvieremo l’implementazione su larga scala della nostra rete.
Dopo aver lanciato con successo due prototipi, l’azienda ha avviato la produzione all’inizio del 2024 con l’obiettivo di testare il servizio entro la fine dello stesso anno. I piani non stati rispettati a causa di vari problemi con i fornitori (componenti difettosi) e della difficoltà di trovare vettori di lancio.
SpaceX ha già lanciato oltre 8.300 satelliti (circa 7.200 funzionanti) della costellazione Starlink. Il lancio di altri 28 satelliti è previsto stasera alle ore 21:52 (le 3:52 di domani in Italia). Secondo Reuters, l’azienda verrà scelta per realizzare il Golden Dome, un sistema di difesa anti-missile (Elon Musk ha smentito).