Project Natal, il nuovo dispositivo di controllo senza controller per Xbox 360, ancora non è arrivato (si attende ancora per la fine dell’anno), ma Microsoft sta già pensando al suo successore . A rivelarlo è il direttore del dipartimento asiatico di ricerca di Microsoft, Hsiao-Wuen Hon.
Il processo di sviluppo, d’altronde, è una fase lunga che va ben ponderata e anticipata, e Hon spiega che davanti ad uno scenario tecnologico come quello proposto dalla tecnologia di Natal, mentre un team di ricercatori si concentra sull’immediata, “c’è già un’altra squadra che sta pensando alla seconda versione”.
Intanto arrivano nuove notizie sul primo Project Natal: la notizia circolata nei giorni scorsi che occorressero quattro metri di spazio davanti alla tv per giocare con il dispositivo di controllo senza controller è stata parzialmente smentita da Redmond, che ha spiegato che tali misure rappresentano solo le condizioni ottimali, non i requisiti necessari . Notizia che ha permesso di tirare un sospiro di sollievo in particolare per il mercato europeo e giapponese dei giochi, dove le case hanno spazi generalmente più ristretti.
Microsoft ha quindi spiegato che i sensori del sistema rilevano la configurazione della stanza e vi adattano lo spazio di gioco. Anche se resta qualche timore che l’adattamento (e l’arredamento) possa influenzare l’accuratezza dei sensori di rilevamento delle azioni compiute: occorrerà attendere Natale per metterlo alla prova.
Claudio Tamburrino