Secondo le ultime dichiarazioni degli addetti ai lavori nella lotta alla pirateria online, sembra proprio che 5000 multe siano pronte per essere inviate e recapitate. I destinatari? Tutti quegli utenti di IPTV e Pezzotto scoperti negli ultimi controlli e blocchi effettuati da Piracy Shield, la piattaforma tanto discussa.
Una notizia che sta generando panico fino a un certo punto. Infatti, stando alle dichiarazioni, queste multe costeranno poco ai multati. Si parla di 50 euro che però potrebbero raggiungere fino a 5000 euro per recidiva. In quel caso la somma comincia a diventare più preoccupante.
Ezio Maria Simonelli, presidente di Lega Serie A, alcuni giorni fa aveva annunciato: “La Lega si sta muovendo molto nei confronti non solo più di chi manda il segnale, ma anche verso gli utenti. Sono già pronte 5.000 multe a soggetti individuati e adesso verranno sanzionati. Non è una grande multa, purtroppo sono 50 euro di multa però sulla recidiva poi si può arrivare fino a 5mila euro“.
Quindi la guerra non è solo a chi distribuisce e vende illegalmente contenuti protetti da copyright, ma anche a chi ne usufruisce. Si parla di un inizio che potrebbe costare caro nel tempo a chi decide di accedere alla pirateria online pensando di farlo impunemente tramite IPTV e Pezzotto.
IPTV e Pezzotto: sotto attacco anche gli utenti
Da punire quindi anche gli utenti che fruiscono di IPTV e Pezzotto illegali. Le tecnologie sono sempre più sofisticate e progettate per agire tempestivamente e con maggiori risultati. Questo indica che la guerra alla pirateria online si farà sempre più dura e fitta, con l’obiettivo di bloccare i criminali che provvedono alla distribuzione di illegalità.
Infatti, AGCOM ha sottolineato che “la rapidità dei tempi di intervento è stata uno dei punti di forza dell’azione finora svolta dall’Agcom, come riconosciuto dall’intera filiera dell’industria creativa. Considerando l’ingente danno provocato dalla diffusione illegale di contenuti trasmessi in diretta, la misura cautelare e il ricorso alla piattaforma Piracy Shield potranno fornire uno strumento di tutela più efficace“.